Raffineria di Milazzo, la Procura sequestra l’area in cui è scoppiato l’incendio 19 Dicembre 2017 Cronaca 6 Commenti Su disposizione del sostituto procuratore del Tribunale di Barcellona Federica Paiola è stata sequestrata l’area in cui stamattina si è verificato un incendio intorno alle ore 9,40. Gli agenti del commissariato di Milazzo hanno recintato l’area e messo i sigilli. Sul posto gli uomini della polizia scientifica che hano fatto dei rilievi, ei tecnici dell’Arpa di Messina che hanno effettuato rilievi. Si cerca di capire se vi sono stati guasti tecnici o errori umani. LE CAUSE. Nel pomeriggio sono stati diffusi ulteriori dettagli sulle cause. A quanto pare la fuoriuscita di prodotto è avvenuta mentre si stava effettuando la taratura di un contatore, un misuratore fiscale che quantifica il passaggio del materiale diretto o proveniente dalle petroliere o tra i vari impianti. I FERITI. Le condizioni dei tre feriti non destano preoccupazioni. Domani potrebbe essere dimesso dal Centro grandi ustioni di Catania l’operaio che è stato trasportato in tarda mattinata dall’ospedale di Milazzo per precauzione e ulteriori controlli. L’INCONTRO A ROMA. Nel pomeriggio a Roma si è tenuta una riunione al Ministero dell’Ambiente a cui ha preso parte anche l’assessore all’Ambiente Damiano Maisano. Si tratta dell’ennesimo incontro per il rilascio dell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) proprio alla Raffineria di Milazzo. La Conferenza ha deciso di aggiornare i lavori a Gennaio per consentire al sindaco di Milazzo e al commissario di San Filippo del Mela di presentare le proprie determinazioni in materia sanitaria; consentire a tutte le amministrazioni competenti in materia ambientale di formulare i propri pareri in merito al parere istruttorio conclusivo; consentire al gestore di formulare il proprio parere sulla proposta di piano di monitoraggio e controllo. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.384 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT