Fingevano di cambiare mestiere e di dire addio alla professione di pescatore, invece, dopo avere incassato il contributo di 40 mila euro di finanziamenti europei continuano a svolgere la loro attività.

La Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Milazzo, guidata dal tenente Carmelo Di Franco, ha individuato e deferito all’Autorità Giudiziaria dieci persone, per aver «indebitamente percepito contributi europei erogati dalla Regione Siciliana». L’attività d’indagine, durata quasi un anno ed avviata sulla base di un lavoro di analisi svolto a livello centrale dai Reparti Speciali del Corpo ed in particolare dal Nucleo Speciale Spesa Pubblica e Repressione Frodi Comunitarie, ha permesso di scoprire che ben dieci delle quindici posizioni passate al setaccio dalle fiamme gialle milazzesi (in parte nella zona di Vaccarella) non avevano ottemperato agli obblighi previsti dal bando europeo, pur avendo riscosso il contributo al quale erano stati ammessi.

Infatti, il bando europeo in questione, al fine di ridurre lo sforzo di pesca, prevedeva l’erogazione di un contributo di 40 mila euro a favore del pescatore marittimo che avesse cessato la propria attività, intraprendendone una nuova in un diverso ambito produttivo, requisito, quest’ultimo, non sempre riscontrato in sede di controllo. L’importo che il bilancio pubblico vedrà rientrare nelle proprie casse, se le risultanze investigative saranno confermate dalla competente Autorità Giudiziaria, ammonta complessivamente a 400 mila euro

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Pescatori di frode
Pescatori di frode
6 anni fa

Molti dei sedicenti pescatori di Vaccarella altro non sono che barcaroli che attraversano il mare per fare rifornimento nel centro ittico più vicino (o di qualche altro fornitore occulto), spacciando il pescato come se fosse loro. E già basterebbe questo per farli smettere. Ma non solo. Ora si scopre che frodavano anche le casse dell’Unione Europea. Allora ditelo che vi fa schifo lavorare…

gino
gino
6 anni fa

ora si capisce perchè non vogliono l’area marina protetta questi furbetti ….

frank
6 anni fa

ma i pescatori di frodo quelli chi li ferma che stanno facendo strage sia di spadini e tonnetti….quelli non li vede nessuno o fanno finta di non vederli!!!

Lino
Lino
6 anni fa

Questa gente si crede furba … non sanno che ora, solo a pagare gli avvocati, non basterà quanto hanno mal tolto. Sempre che ci sia giustizia e che non la vincano i soliti “scattri”. I nostri mari intanto sono sempre più sporchi e quel poco di pesce che c’è va ai giapponesi. Qui quello che mangiamo è tante volte marcio e al mercurio… o al petrolio

Ignorante e in bolletta
Ignorante e in bolletta
6 anni fa

Com’è anni fa quando iniziarono ste boiate europee , diventarono tutti pescatori professionisti per i soldi del fermo biologico…..ora cambiano mestiere per gli incentivi….bravi i vaccareddoti !!!
Arrestateli , basta con queste inutili denunce !!