Franco RizzoRizzo passa nel gruppo Misto: «Con l’amministrazione solo un’ammucchiata politica» 6 Ottobre 2017 Cronaca 19 Commenti Il capogruppo dei Democratici, Franco Rizzo ha comunicato al presidente del consiglio comunale Gianfranco Nastasi la decisione di dimettersi dalla lista espressione del sindaco Formica nelle consultazioni elettorali del 2015 e di collocarsi per il momento da indipendente nel gruppo Misto. Non intende fare più parte di “quell’ammucchiata di gente intenta solo ad assaltare la diligenza del comune”, dice polemicamente citando una dichiarazione dell’onorevole Gianpiero D’Alia alle ultime amministrative, oggi alleato del sindaco Formica con l’entrata in giunta di Pippo Crisafulli. In una nota, infatti, il consigliere spiega le ragioni di quello che ancora non rappresenta un disimpegno dalla maggioranza, ma è comunque un eloquente segnale di malessere che potrebbe sfociare in scelte più clamorose. Di sicuro dalla lettera di Rizzo emerge la frattura con la lista rappresentata in aula anche da Giovanni Di Bella e Stefania Quattrocchi. «Tale decisione è maturata in me, dopo aver preso definitivamente atto della mancanza di quelle adeguate condizioni utili a svolgere in maniera seria e costruttiva il ruolo affidatomi due anni fa», spiega il docente. «I Democratici”, come saprete, erano stati creati nell’Aprile del 2015 non solo come lista di supporto alla coalizione del Sindaco Formica, ma anche e soprattutto con la certezza e la consapevolezza che quella stessa lista sarebbe sfociata, dopo una prima fase di assestamento, in un percorso politico ben delineato e preciso – continua Rizzo – Avevo cercato di avviare una riflessione politica all’interno del gruppo stesso, ed avevo chiesto ed invitato i miei stessi colleghi ad abbracciare e condividere quel progetto politico per poter tornare ad essere parte attiva di un partito dopo le ben note vicende che lo avevano attraversato. Il nuovo percorso, però, nonostante precise indicazioni, non ha mai avuto inizio non solo a causa dell’inoperosità ed assenza di punti di riferimento a livello provinciale, ma principalmente per l’evidente e sempre più crescente mancanza di comunicazione ed eterogeneità di pensiero all’interno di un gruppo». Rizzo ammette anche dell’impossibilità di avere risposte dall’amministarzione nell’affrontare i disagi quotidiani dei cittadini in materia di rifiuti, viabilità, turismo. «Non mi sono mai sentito veramente rappresentato all’interno della giunta e da tempo è oramai venuto meno quel briciolo di collaborazione venutosi a creare all’interno della macchina comunale con la vittoria delle elezioni. Il mio aiuto, il nostro aiuto, non è più richiesto da molto, e le funzioni importanti sono demandate a chi non dovrebbe avere voce in capitolo. Auspicavo, come ultima possibilità, un cambio di marcia dopo la dichiarazione del dissesto invece, con mio grande rammarico, l’Amministrazione si è limitata, semplicemente, ad amministrare. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 3.646 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT