VIDEO. Hanno salutato con un virtuale “Peace and Love” i componenti del cda della Fondazione Lucifero. Questo il motto della “Notte Arcobaleno” edizione 2017 che tradizionalmente chiude l’estate alla Baronia a cura dell’associazione Il Giglio. Tra bambini vestiti da “figli dei fiori” e furgoni Volkswagen i consiglieri capeggiati dal presidente Enzo Russo hanno concluso il mandato comprensivo di proroga di 45 giorni.

Un percorso quello del cda dell’Ipab – una delle più virtuose della Sicilia con un patrimonio stimato decine di milioni di euro – che di Peace and Love ha avuto ben poco. Se l’armonia nel consiglio di amministrazione è stato (quasi) sempre un segno distintivo, al contrario, il rapporto con il Comune di Milazzo è stato a dir poco turbolento. Dall’insediamento del sindaco Giovanni Formica è stata “guerra fredda” al punto che gli stessi consiglieri che rappresentavano l’ente municipale (Enzo Russo e Antonio Nicosia che – ad onor del vero – si è battuto fino alla fine affinchè non avvenisse) nell’ambito di una riduzione dei posti nel consiglio di amministrazione disposto dalla Regione hanno cancellato uno dei due designati da palazzo dell’Aquila.

LE INDISCREZIONI. Prima di concludere il mandato 2012/2017  i consiglieri della Fondazione Lucifero hanno dovuto votare per la seconda volta i criteri con cui si dovranno designare i nuovi componenti. La Prefettura di Messina, infatti, ha fatto sapere che non nominerà più un suo rappresentante (in questo Cda era la funzionaria Maria Di Nardo), dunque gli enti rappresentati, ognuno con un solo componente, saranno: Arcivescovato di Messina, l’Assessore Regionale alla Famiglia,  Presidenza della Corte di Appello di Messina, Provveditorato agli Studi di Messina, Comune di Milazzo.

Secondo i rumors i riconfermati saranno due. Sia la Curia che la Corte d’Appello sono intenzionati a designare rispettivamente Francesco Iannucci e Francesco Marullo di Condojanni. In un primo momento si ventilava l’ingresso del diacono Nino Catanzaro al posto di Iannucci ma l’ipotesi sembra tramontata. L’avvocato Marullo sarebbe perplesso poichè non vorrebbe ritrovarsi un un cda “litigioso”.  Il presidente Enzo Russo, non avendo alcuna possibilità di essere riconfermato dal Comune di Milazzo (la figlia Lidya siede in aula consiliare tra le fila dell’opposizione) – tramite i buoni uffici dell’onorevole Pippo Laccoto – potrebbe ritornare a sedere nel cda per conto della Regione ma le possibilità sono minime. Il Provveditorato agli Studi sembra intenzionato a riconfermare la fiducia alla professoressa AnnaMaria Miroddi che nello scorso cda avrebbe dovuto sostituire il marito Franco Rizzo (eletto consigliere comunale e dunque incompatibile) ma che non si è mai insediata. Infine il Comune di Milazzo: il sindaco Giovanni Formica avrebbe pronta la designazione di Franco Scicolone, già consigliere comunale. Per i componenti del cda non sono previsti gettoni di presenza o emolumenti di alcuna natura.

LE INTERVISTE PUBBLICATE SUL CANALE YOUTUBE DELL’ASSOCIAZIONE IL GIGLIO AI CONSIGLIERI USCENTI ANTONIO NICOSIA E ENZO RUSSO DURANTE LA NOTTE ARCOBALENO 2017.

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johnny stecchino
johnny stecchino
6 anni fa

ci sono più consiglieri d’ amministrazione alla fondazione lucifero che alla Banca d’ Italia, soldi regalati…. bella vita (se durasse)

Francesco
Francesco
6 anni fa

VISTO CHE QUEL TERRITORIO È STATO SCIPPATO AI RESIDENTI DEL LUOGO DOVE GLI STESSI SONO CRESCIUTI E DOVE POTEVANO LIBERAMENTE ACCEDERE…IL COMPONENTE DESIGNATO DAL COMUNE DI MILAZZO DOVREBBE ESSERE DI DIRITTO UN CAPICIANO!COSÌ VALE ANCHE PER GLI ALTRI ENTI.IN PASSATO NEL C.D.A. FACEVA PARTE IL PARROCO DEL LUOGO.

Salvo
Salvo
6 anni fa

La moglie del consigliere Rizzo al posto del marito, ma è affare di famiglia?

domenico giorgianni
domenico giorgianni
6 anni fa

scicolone?????? ma fatemi il piacere

Pera
Pera
6 anni fa

Ad onor del vero tutti i nomi citati farebbero bene a ritirarsi quantomeno per salvare la faccia dalle litigiosità manifestata.
La presunta nomination dello Scicolone sarebbe l’ultimo atto del sindaco del suo fallimentare mandato.
Mi dite quale cultura ed esperienza possa portare nella fondazione Lucifero?