Milazzo, il Nuovo circolo Tennis e Vela si riunisce sul marciapiede

Sarà discusso il 7 settembre adavanti al Tribunale del riesame di Messina  il ricorso di opposizione al sequestro del Nuovo Circolo Tennis e Vela di Milazzo. Oggi pomeriggio, alle 17, i soci si sono riuniti di fronte ai cancelli di via Francesco Crispi, di fronte al Municipio, per una assemblea in cui il presidente Pino Ragusi ha fatto un punto della situazione ed ha dato il via al voto per l’accoglimento delle richieste di iscrizioni di ventidue persone. Uno scrutinio arrangiato su un tavolo di plastica bianca e una scatola di scarpe Tod’s trasformata in un’urna. Il sodalizio, così, sarà composto da 160 soci.

I sigilli sono stati posti dalla Capitaneria di Milazzo su disposizione della Procura di Barcellona per occupazione abusiva di suolo demaniale contestando il mancato pagamento dei canoni degli ultimi 10 anni. In realtà qualche giorno prima del provvedimento giudiziario la nuova dirigenza del circolo aveva chiuso un accordo transattivo con l’Ufficio del Demanio per il pagamento rateale delle quote che non erano state pagate in toto poichè si contestavano degli aumenti da parte della Regione (da circa 800 euro a circa 8000 euro l’anno) che non aveva più concesso lo “sconto” per i sodalizi senza scopo di lucro che svolgono attività benefiche (all’interno vengono ospitati spesso i ragazzi dell’Associazione Italiana persone Down).

«La stagione è andata perduta – ha detto amareggiato Ragusi – tutti i corsi e le gare di tennis, canottaggio e vela sono stati sospesi perchè le attrezzature sono rimaste “ostaggio” all’interno del Circolo e non si può entrare nemmeno per ritirarle».

L’amarezza si fa sempre più forte poichè si fa sempre più largo l’idea che questa situazione possa agevolare privati che avrebero messo gli occhi sulla struttura che si affaccia sul porto dove insistono delle Marine private per “scippare” la concessione.

Ad esprimere solidarietà ai soci sono stati il Presidente del consiglio Gianfranco Nastasi e l’ex sindaco Nino Nastasi.