Il municipio di Milazzo (FOTO OGGI MILAZZO)Prima il Territorio: «Ingiusto cancellare lo straordinario pregresso ai dipendenti comunali di Milazzo» 22 Maggio 2017 Cronaca 3 Commenti Antonio Catalfamo «Anche se non ne ha parlato nessuno e non si sono smossi i cordoni dei sindacati, a noi pare una forma di ingiustizia quella perpetrata a danno di dipendenti comunali e precari. Con un solo colpo di spugna sono state cancellate ore e ore di straordinari e lavoro maturato, autorizzato e registrato». Commenta così Antonio Catalfamo, Presidente dell’Associazione Prima il Territorio, la decisione di depennare le ore accumulate da dipendenti e personale del Comune di Milazzo. “I dirigenti preposti potevano quanto meno riconoscere i compensativi sotto forma di riposo o ferie, a queste ore maturate. Siamo sicuri che queste scelte siano figlie del clima scandalistico post-assenteismo, tuttavia non si possono ora bruciare i diritti di questi padri di famiglia. Nessun politico – ha aggiunto Catalfamo – si è degnato di interessarsi della questione che rischia di cadere nel dimenticatoio. Noi siamo ancora convinti che si possa comunque fare qualcosa con l’utilizzo del dialogo e di maggiore sensibilità da parte di chi è preposto a gestire la situazione.” Fin qui il comunicato di “Prima il Territorio”. In realtà l’argomento è stato oggetto di una partecipata assemblea generale dei dipendenti comunali della settimana scorsa. Si è discusso – come si legge in un comunicato sindacale – dei ritardi nella definizione della contrattazione decentrata (ferma al 2010), del mancato riconoscimento di attività lavorative prestate in eccedenza, la mancata applicazione di alcune norme per i contrattisti, ed una gestione approssimativa del “regolamento dell’orario di lavoro”, oltre ai disagi causati da una disorganizzazione nei rapporti di lavoro». Nel mirino in particolare l’operato del Dirigente Responsabile del Personale , Michele Bucolo. A replicare era stato il giorno dopo il sindaco Giovanni Formica in un articolato comunicato stampa. Sulle ore lavorate e non riconosciute ai dipendenti il sindaco ha sottolineato che si è passati «da una situazione di assoluta anarchia, in cui ciascuno decideva se e quanto tempo restare in ufficio, senza alcun controllo, ad una finalmente regolamentata. Come sempre i momenti di passaggio possono determinare tensioni e, per questo, l’Amministrazione è pronta a considerare ogni utile suggerimento e ad accogliere proposte per rendere meno traumatico il passaggio». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.667 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT