Il Comune di Torregrotta si è fatto promotore, coinvolgendo i sindaci di San Pier Niceto, Pace del Mela, Monforte San Giorgio e San Filippo del Mela di un’iniziativa che chiede l’apertura di un tavolo tecnico per scongiurare la chiusura della strada ex ASI, l’arteria stradale dell’Agglomerato industriale di Milazzo. I sindaci hanno inviato una nota al sindaco della Città Metropolitana di Messina, all’Autorità Portuale di Messina, all’Irsap (Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive), alla Prefettura di Messina e alla Capitaneria di Porto di Milazzo.

«La strada ex ASI è fondamentale per tutta la fascia tirrenica che và dallo svincolo autostradale di Milazzo a quello di Rometta e non possiamo più ignorare il problema – dice il sindaco di Torregrotta, Corrado Ximone – Ci siamo quindi fatti promotori di questa richiesta, trovando l’immediato appoggio degli altri comuni interessati, perché occorre agire tempestivamente ed evitare ulteriori procrastinazioni o soluzioni tampone che non risolvono la questione. È fondamentale che tutti gli attori interessati intervengano in maniera costruttiva al fine di fornire finalmente al territorio un’infrastruttura sicura e decorosa».

La strada, che si pone come l’unica alternativa alla SS113 per snellire il traffico extraurbano, si trova da tempo in condizioni a dir poco pietose. Scarsa, per non dire pressoché nulla, la sicurezza del tratto, con diversi gravi incidenti stradali, ai quali si aggiunge il generale degrado della zona nella quale insistono discariche abusive.

L’Irsap a gennaio ha richiesto, ai soggetti competenti nel territorio, l’emanazione di un’ordinanza di chiusura al traffico dell’asse viario, alla quale hanno riposto positivamente in febbraio San Pier Niceto e Monforte, per i tratti di loro competenza. Gli altri comuni invece non hanno aderito alla disposizione. La chiusura infatti, secondo Torregrotta e gli altri enti, non può in alcun modo ritenersi soluzione utile, corretta e risolutiva, in quanto si correrebbe il rischio di aggirare il problema in essere semplicemente bloccando l’accesso all’arteria, che risulta fondamentale per le attività economiche del territorio e per lo spostamento dei cittadini. Ciò, infatti, comporterebbe un aggravamento del traffico veicolare sulla SS113, già spesso congestionato, e un danno alle aziende che insistono sulla strada ex ASI. Inoltre viene sottolineato – in un comunicato stampa  – come negli anni passati sia stato approvato un finanziamento di 2,6 milioni di euro per la riqualificazione dell’asse viario, ma che la gara d’appalto non sia mai stata indetta.

Al fine di scongiurare la chiusura della strada ex ASI, con tutte le negative conseguenze del caso, i sindaci, con Torregrotta portavoce, richiedono l’intervento della Città Metropolitana di Messina, in qualità di supervisore e coordinatore, che coinvolga tutte le autorità locali interessate, in modo da trovare le più opportune soluzioni condivise sul lungo termine e contemporaneamente garantire nel più breve tempo possibile le minime condizioni di sicurezza stradale.