ISTITUTO COMPRENSIVO SECONDOUno spettacolo veramente particolare quello del teatro tradizionale delle marionette di scuola palermitana. Quando si è alzato il sipario, il pubblico non ha ammirato Orlando, Rinaldo e Carlo Magno e nemmeno ha sentito rumori di spade e scudi di ferro: sulla scena c’erano “soltanto” pupi senza armi, c’erano gli eroi della lotta contro Cosa Nostra, che hanno preso il posto dei Paladini di Francia. I Pupi avevano il volto di cittadini siciliani diventati eroi perchè “paladini” di legalità e giustizia. Sulla scena sono stati portati valori quali l’impegno personale e collettivo di paladini del coraggio, la denuncia ed il riscatto, la partecipazione e la responsabilità. Si tratta dello spettacolo di Angelo Sicilia con i suoi “ Pupi Antimafia” che abbiamo avuto il privilegio di scoprire nel corso di una mattinata teatrale organizzata dalla scuola.

Perché la Mafia si può combattere: bisogna essere forti. Il capocomico ha dato voce a tutti i protagonisti della vicenda e in particolare a Giuseppe Impastato, detto Peppino, giornalista e attivista siciliano, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978 a Cinisi, cittadina a pochi chilometri da Palermo, per ordine del boss mafioso Gaetano Badalamenti. Nel 1977 Impastato, appartenente ad una famiglia mafiosa, aveva fondato Radio Aut, un’emittente autofinanziata di controinformazione. Radio Aut prendeva in giro la mafia e i politici locali. Peppino conduceva una trasmissione satirica in cui parlava della mafia in maniera dissacrante. Vigliaccamente rapito, legato ai binari della ferrovia, Peppino è stato fatto saltare in aria con del tritolo e fu accusato di terrorismo. Il processo che portò alla condanna del boss Gaetano Badalamenti durò 24 anni.Durante lo spettacolo abbiamo avuto modo di sentire la vera voce di Peppino, registrata durante le trasmissioni di Radio Aut: l’abbiamo riconosciuta subito e ci siamo emozionati! Così come ci ha particolarmente coinvolto la testimonianza, a fine spettacolo, di due amici di Peppino Impastato, i signori Salvo Vitale e Faro Di Maggio. I due ospiti ci hanno “ regalato” episodi inediti e particolari preziosi della vita del nostro “eroe” e della loro lunga amicizia.Le loro parole, la commozione dei loro occhi, l’amore e il coraggio che hanno dimostrato

DEBORA SGRO’, ARIANNA PRESTI I B

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