Al centro il capo del personale della Ram, Luca Franceschini (FOTO ARCHIVIO OGGI MILAZZO)

La Raffineria di Milazzo continua ad investire e anche nel 2017. L’azienda prevede un investimento di circa 80 milioni di Euro con l’obiettivo dichiarato, da parte degli Azionisti, di continuare il percorso finalizzato al mantenimento degli standard attuali. E’ quanto emerso nell’incontro annuale tra l’azienda, le organizzazioni sindacali sia interne che dell’indotto, gli imprenditori e Sicindustria Messina.

«Una ulteriore testimonianza della fiducia degli azionisti nei confronti della raffineria e delle persone che vi lavorano e della loro volontà di continuare un percorso di eccellenza in un mercato dove solo chi riesce a fare sistema, in un contesto di tranquillità, può continuare a fare business » ha affermato il Responsabile delle Risorse umane della RAM, Luca Franceschini.

Nel corso dell’incontro l’ingegnere Ignazio Arces, direttore Tecnico della Ram ha illustrato alcuni dei progetti di investimento con un focus particolare su quelli rivolti al miglioramento della performance ambientale.

In questo ambito rientra il progetto della copertura delle vasche degli impianti di trattamento delle acque di scarico e di processo che, dopo un lungo iter approvativo, ha recentemente ottenuto il via libera del ministero.

Nell’ambito dell’ammodernamento delle strutture logistiche di raffineria, invece, di rilievo è l’installazione di un terzo impianto di recupero vapori (VRU) ai pontili, sviluppato con una tecnologia in linea con le più recenti best practices internazionali ed il completamento del progetto di blending dei grezzi che permetterà una flessibilità di lavorazione dei prodotti più ampia.

Tra gli altri investimenti del 2017 elencarti nel corso dell’incontro anche il completamento dell’impianto SRU3, per una maggiore flessibilità operativa del ciclo di raffineria, l’integrazione tecnica con la centrale a ciclo combinato “Termica Milazzo”, società acquisita da RAM lo scorso anno, varie operazioni di miglioramento, in linea con le ultime BAT (Migliori Tecniche Disponibili) internazionali, ed interventi al turbogas per il miglioramento delle prestazioni ambientali.

Nel piano degli investimenti, infine, una voce importante è dedicata ad alcuni studi strategici. Agli investimenti previsti, si aggiunge quanto verrà speso per le attività di manutenzione.