Trentatrè condotte tra Oliveri e Villafranca che potrebbero portare in mare direttamente i reflui inquinanti. Quelli censiti dall’area metropolitana di Messina sono solo 5. Nel mirino di Alessio Villarosa , deputato nazionale del Movimento 5 Stelle, in particolare c’è il depuratore di Milazzo. Villarosa ha illustrato nel corso di una conferenza stampa a Barcellona i risultati delle ispezioni condotta sugli impianti di depurazione e la presenza di scarichi abusivi direttamente sulla spiagge delle litoranea. Ad aiutarlo i volontari dei meetup di Barcellona Pozzo di Gotto e Milazzo. Il deputato barcellonese Villarosa ha annunciato la pubblicazione dei dati su internet per favorire gli interventi di controllo delle autorità competenti e soprattutto per chiedere ai cittadini di partecipare attività all’azione di salvaguardia del mare, segnalando la presenza di ulteriori scarichi abusivi. «Nel corso delle verifiche se la condizione migliore è stata riscontrata a Barcellona Pozzo di Gotto, sono i dati di Milazzo e Giammoro Pace del Mela che preoccupano più di tutti. A Milazzo, infatti, non è cambiato in un anno rispetto alle 30 osservazioni che abbiamo presentato al sindaco dopo la nostra ispezione dell’estate scorsa. Dalle analisi era emersa un valore di 5 milioni di coliformi a fronte di un limite di 5 mila. A Giammoro la struttura che opera anche con i reflui industriali è stranamente tarata solo per quelli civili». Durante il mese di agosto saranno mappati anche i torrenti del territorio. «Non vogliano sostituirci alle forze di polizia – precisa – ma aiutarli ad individuare le criticità».