IN CLASSE (La città raccontata dagli studenti di Milazzo). La scuola svolge un ruolo fondamentale nelle vite dei ragazzi; offre l’opportunità di apprendere, di poter coltivare passioni e interessi e in particolare ti insegna a vivere “civilmente” nelle collettività. Sento spesso molti giovani che si lamentano costantemente perché non vogliono andare a scuola; perché non vogliono studiare o perché preferiscono uscire con gli amici e fare tutt’altro. C’è anche chi la scuola purtroppo non può frequentarla, perché nei propri paesi c’è guerra, fame, carestie e certamente non c’è denaro sufficiente per garantire la frequenza scolastica a bambini e ragazzi. La scuola è un diritto di tutti e questo non dovremmo mai dimenticarlo. Uno degli aspetti positivi della scuola è quello della crescita culturale e morale; ti forma mentalmente e ti dà un’educazione per la vita. Gli insegnanti e le esperienze che vivi all’interno di questo luogo sono essenziali; le esperienze negative come litigi tra compagni, discussioni con i professori, richiami o cattivi voti, fanno parte del gioco della vita… Ci sono anche le emozioni forti come gioire per un bel voto, per l’assenza di un docente o per una gita scolastica da affrontare, anche questo fa parte della scuola! L’altro ruolo dei professori è proprio quello di “educare” i giovani e condurli verso una “buona” strada. Senza pensare di poter esercitare il “potere” con i ragazzi, cercando di imporre loro le proprie idee, i propri modi di fare o di dire…sarebbe senz’altro la cosa più sbagliata! Cosa dire invece di quei ragazzi che impediscono a chi ha voglia e interesse di imparare, di poterlo fare? Questo è sicuramente uno degli aspetti più negativi della scuola. Il bullismo nella scuola, psicologico o fisico che sia, è un problema serio, vergognoso e poco dignitoso; spesso viene commesso nei confronti del ragazzo straniero, di chi è più debole o di chi viene considerato “diverso”. Nonostante tutto, siamo sempre consapevoli che la scuola è indispensabile per ognuno di noi; è la strada da spianare che prepara il cammino futuro degli studenti; e i docenti sono le guide più importanti. Studiare per noi stessi è l’obiettivo, non bisogna farlo perché viene imposto dagli altri perché studiare è un diritto che non potranno mai toglierci! È grazie allo studio che si può combattere l’ignoranza, per essere uomini liberi e coscienti!

Ramona Parisse IV C Turismo

ITET Leonardo da Vinci