ANTEPRIMA. Quarantadue milioni di euro. Sono questi i debiti fuori bilancio che gli uffici comunali di Milazzo avrebbero conteggiato nel corso il riaccertamento delle somme attive e passive da inserire nei bilanci. Una cifra non inserita nei documenti contabili ufficiali in quanto non ancora riconosciute. Si tratta per lo più di condanne relative alle vertenze legali nate dopo gli espropri per la realizzazione dell’asse viario (anni 80-90) che nel corso degli anni sono stati notificati a Palazzo dell’Aquila. A questi vanno ad aggiungersi i cinque milioni di debiti già accertati e inseriti nei documenti contabili. I debiti fuori bilancio dovranno essere riconosciuti in aula dai consiglieri. A quanto pare, però, la cifra è destinata a salire. Al punto da rendere incerto il futuro del comune di Milazzo dal punto di vista economico. Non è esclusa, nuovamente, la strada del dissesto. Questa volta con cifre certe.

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nicola
nicola
8 anni fa

ma scusate debiti degli anni 80-90?
e si accorgono solo adesso di questi debiti?
ma non avevano detto che era “tuttapposto”?
non avevano liquidato il dissesto che altri avevano dichiarato in modo da “difendere” i cittadini?
mi sa che i nodi cominciano ad arrivare al pettine,,,,povera milazzo…..poveri noi milazzesi veri.

Antonio
Antonio
8 anni fa

Non saranno all altezza di gestire la macchina burocratica, con e senza soldi , ma vogliamo parlare di tutti quei milazzoti che hanno responsabilmente votato a favore? Il problema alla fine non è chi si presenta ma chi li vota. Ha ragione camilleri quando dice che siamo circondati da ignoranti con la scheda elettorale in mano.

Alberto
Alberto
8 anni fa

(continua)
Ma in bocca a questa Giunta, va detto, suona davvero stonata: Gianni & (Pinotto) Roberto Formica, una volta deciso di varare il “dissesto” saranno ancora un duo cantante o finiranno per dividersi?
E se si lasciano, quanto resterà in sella Gianni, senza il suo prode Pinotto?
Ai posteri l’ardua sentenza…

Alberto
Alberto
8 anni fa

Certo è che se c’è una parola usata ed abusata in questi anni da tutta la politichetta milazzese è proprio “Dissesto”, nel bene e nel male, in campagna elettorale e nelle segrete stanze del potere.
(segue)

Peppe Nappa
Peppe Nappa
8 anni fa

Dissesto si, dissesto no ?!?!…..Italia dei cachi. Tanto la verità e i veri colpevoli non usciranno mai a galla, sia per incompetenza degli scienziati posto fisso del comune che per precisa volontà amministratori di difendere “vecchi amici”. E io pagoooooooooo