Carenza di medici nell’Unità Operativa complessa di  Nefrologia e Dialisi all’ospedale “Fogliani” di Milazzo. A lanciare l’allarme è la Cgil in una nota inviata al direttore generale Gaetano Sirna chiede un intervento urgente.

L’urgenza dell’istanza scaturisce dalle innumerevoli segnalazioni di disagio comunicati dai sanitari che operano nella struttura. «Un malessere – scrivono nella nota il segretario generale Clara Crocè e il coordinatore provinciale FPCGIL Medici Guglielmo Catalioto – che nasce dall’amara consapevolezza di essere di fronte ad un’amministrazione che si mostra insensibile agli enormi carichi di lavoro a cui si sottopongono per continuare a garantire un servizio efficace ed efficiente».

L’attività del reparto ha subito negli ultimi anni un incremento esponenziale a causa della presenza nell’ospedale di Barcellona del solo Centro Ambulatoriale Diurno (Cad) ) e soprattutto per la riduzione dei posti letto di Nefrologia dell’ospedale di Patti che ha costretto, sempre più pazienti nefropatici – della Valle del Mela e della fascia tirrenica – a doversi rivolgere a Milazzo.

«Purtroppo, all’incremento dell’attività assistenziale – continua la nota – non ha fatto seguito un pari aumento del personale assegnato al Fogliani per cui l’ingente carico di lavoro non ha fatto altro che gravare su un organico medico notevolmente sottodimensionato (rispetto a quanto previsto dai decreti assessoriali) essendo in servizio appena 6 dirigenti e di questi solo 4 sono abili a svolgere il servizio di pronta disponibilità…al punto he diventa estremamente difficile garantire ferie, malattie, aggiornamenti se non a scapito della salute dei medici in servizio, con inevitabili ripercussioni sulla vita familiare e di relazione».