Via libera dalla Conferenza di servizi all’intervento di manutenzione straordinaria e ripristino dei cunettoni di deflusso delle acque bianche meteoriche esistenti a Vaccarella danneggiati a seguito della mareggiata del 1981.

Nell’incontro tenutosi a palazzo dell’Aquila con i rappresentanti del Genio Civile di Messina, dell’assessorato regionale Territorio ed Ambiente – servizio 5 demanio marittimo – , della Soprintendenza, della Capitaneria, dell’ufficio Dogane e dell’Asp, è stato approvato all’unanimità il progetto redatto dagli uffici comunali su indicazione dell’attuale Amministrazione dopo le difficoltà emerse nella definizione della prima proposta. Dopo la relazione del responsabile del procedimento, Geraldo Toto, i partecipanti alla conferenza hanno effettuato anche un sopralluogo a Vaccarella per verificare la tipologia dell’intervento e la zona interessata. Quindi il via libera con l’invito al rispetto nell’esecuzione delle opere di alcune prescrizioni di natura tecnica. L’intervento è mirato al ripristino di quattro cunettoni “mediante l’esecuzione di lavori di ricostruzione dei tratti precedentemente demoliti, in maniera tale da bloccare il fenomeno dell’erosione e successivamente eseguire un ripascimento consistente nella ricostruzione della spiaggia, mediante ricollocazione di materiale idoneo proveniente da fondali marino o cave dell’entroterra”.

Soddisfatti il sindaco Giovanni Formica e l’assessore all’Ambiente, Damiano Maisano che hanno preso parte ai lavori. “Mettere in sicurezza Vaccarella era un impegno che abbiamo preso sottoscrivendo un protocollo con i pescatori per fronteggiare l’emergenza erosione – hanno affermato i due amministratori – e ora superata la fase burocratica ci attiveremo per individuare le risorse. Vedremo come muoverci, verificando anche il nostro bilancio, una volta che sarà approvato, anche se non è escluso che si possano ottenere le risorse previste per la prevenzione del dissesto idrogeologico visto che – a Palermo è stato confermato – anche a Vaccarella ci sono i presupposti per ottenere i soldi presentando la progettualità. L’intervento prevede che si riportino i cunettoni alle misure originarie, in maniera da creare dei “bracci” capaci di contenere il materiale trasportato dalle correnti, evitando che si depositi in marina Garibaldi”.

“Su questa vicenda si è tanto parlato – ha aggiunto il capogruppo del Pdr, Gaetano Nanì – ma alla fine, con determinazione siamo riusciti ad ottenere una autorizzazione che sembrava impossibile. Abbiamo optato per un intervento fattibile soprattutto in tempi brevi anche perché i vecchi cunettoni, che nel tempo hanno subito una forte erosione sono di fatto inservibili e l’emergenza erosione nel borgo ha superato ogni limite. Ora il prossimo obiettivo è restituire la struttura dell’ex Paladiana alla cittadinanza”.