Milazzo tumulerà nel proprio cimitero le salme di due cittadini extracomunitari vittime del naufragio del Canale di Sicilia il 18 aprile scorso. Il sindaco Giovanni Formica ha risposto positivamente alla richiesta del prefetto, rivolta ai maggiori Comuni della Provincia, di mettere a disposizione dei loculi nei rispettivi cimiteri comunali.

La notte del 18 aprile un peschereccio eritreo si ribaltò in mare a 70 miglia dalle coste libiche, mentre provava a raggiungere Lampedusa: solo 28 i superstiti, 58 le vittime accertate e un numero imprecisato tra 700 e 900 di dispersi in mare mai più ritrovati. Numeri che ne fanno la tragedia in mare più grande di sempre nella storia dell’immigrazione nel Canale di Sicilia.

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Filippo
Filippo
8 anni fa

Un segno di misericordia, solidarietà, civiltà. Ben fatto!

cittadino perplesso
cittadino perplesso
8 anni fa

Sperando che per “farsi belli” riempiendosi la bocca di pietas umana, non comincino a lasciare nei depositi mortuari i cittadini residenti, come già avviene in altri comuni, dove ogni scusa è buona per estorcere denaro a chi, oltre ad aver subito il dispiacere della perdita di qualche congiunto, tocca anche lo scempio di vedere accumulare le bare tra sporcizia, degrado e carenze igienico-sanitarie.