L’assessore Damiano Maisano ha chiesto al prefetto di Messina la convocazione di una conferenza di servizi con la presidenza della Regione per sollecitare lo sblocco delle somme necessarie per la realizzazione del “Sistema integrato per il monitoraggio e la riduzione del carico inquinante finalizzato al miglioramento della qualità dell’aria in zona riconosciuta ad alto rischio di crisi ambientale”, somme già assegnate dalla Regione e non erogate nonostante un parere del Cga.

Lo stesso amministratore poi a proposito dei continui disservizi chiede la convocazione di un tavolo tecnico con la Raffineria, l’Arpa e l’assessorato regionale al Territorio ed Ambiente per disporre, una volta per tutte, un diverso metodo di comunicazione tra l’azienda e la cittadinanza che avvenga in tempo reale al verificarsi dell’evento e sia contrassegnato dalla massima trasparenza. Ritengo – afferma Maisano – che la presenza del massimo rappresentante del governo sia motivo di garanzia assoluta anche per la collettività. L’assenza di un adeguato sistema di verifica in tempo reale delle emissioni provoca situazioni di forte ansia e preoccupazione che sfociano nel continuo coinvolgimento degli amministratori locali i quali però non hanno gli strumenti per fornire delle risposte sulla qualità dell’aria. Ne può essere sufficiente la comunicazione che si è trattato di un disservizio prontamente rientrato. Non è possibile che i sindaci siano lasciati in stato di abbandono nei confronti dell’opinione pubblica per una attività di controllo del territorio che deve essere garantita in modo rapido, professionale e all’avanguardia da coloro che sono istituzionalmente preposti come la Regione e l’Arpa in particolare. Del resto in altre regioni questo organismo funziona perfettamente. Perché dalle nostre parti ciò non è possibile. La salute è un diritto costituzionalmente garantito in tutta Italia, non solo in alcune regioni”.

 

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Antonio
Antonio
8 anni fa

state giocando con la m…..a del pupo e non ve ne rendete conto…piangeremo…vedrete come piangeremo!

Mario
Mario
8 anni fa

Ma questi che dovevano fare dei controlli nei giorni scorsi che c……..o di controlli hanno fatto??? Non se ne può più di questa situazione, ci stanno ammazzando giorno per giorno da anni. Dicono sempre: tutto a posto, tutto nella norma, non c’è pericolo! Basta vogliamo sapere di che morte stiamo morendo!!!!! E chi lavora alla Raffineria non può pretendere che una intera popolazione muoia per loro. Che vengano ricollocati in altri settori, tutti. Nessuno vuole che perdano il posto di lavoro. Ma è ora di finirla!!!!

lavoratore deluso
lavoratore deluso
8 anni fa

Prima delle elezioni , puzza di gas ne sentivi assessore Maisano?? Stai facendo il gioco di Marano , aveva ragione. Che ne pensa Maimone , amico del sindaco , presidente Adasc , denunciava tutto e tutti . Faceva showman davanti al comune , protestando con cartelloni e fiaccolata . Siete ridicoli , non sapete cosa fare . Un detto dice : senza testa , lingua lunga . I vecchi non sbagliano mai..!!!!