Preoccupazione a Milazzo per l’eccezionale dimensione della fiamma alla torcia della Raffineria Eni – Kuwait. Pochi minuti fa, intonro alle 22,  si è verificato un blocco ad un impianto dell’industria mamertina ed il gas in eccesso – come prevede il sistema di sicurezza – è “andato in torcia”. Episodi non rari che nelle ore notturne sono maggiormente visibili. Nel caso specifico – come risulta ad OGGI MILAZZO – il problema riguarda la “rete vapore”. I tecnici hanno dunque ridotto il passo dei cosiddetti “impianti consumatori” e questo ha determinatio gas in torcia. L’azienda ha chiarito che non vi è mai stato pericolo di alcuna natura. Su facebook, intanto, il popolo della rete si è scatenato. Proprio oggi a visitare l’impianto di raffinazione è stata la commissione Ambiente del Senato. Quasi un anno fa le fiamme hanno divorato un serbatoio della Ram scatenando il panico fra la popolazione. Uno dei primi a scrivere è stato l’ex canddiato a sindaco Peppe marano: «La Commissione all’ambiente del senato ha fatto una straordinaria ispezione con avviso anticipato di un mese, è andata via e non ha trovato nulla e allora i vertici della Raffineria e dell’Eni festeggiano nel solo modo che sanno da sempre fare in barba ai Milazzesi che hanno votato un sindaco amico dei petrolieri. A tutto gas, a tutta torcia e veleni per tutti…..», ha scritto sulla sua pagina facebook. Il sindaco Giovanni Formica, invece, su facebook scrive di essersi già attivato per ottenere notizie dai vertici dell’azienda ed è in attesa di un chiarimento.

LA NOTA DELL’ADASC. Dalla prima segnalazione ci siamo immediatamente attivati – scrive il presidente dell’Adasc, Peppe Maimone – contattando raffineria ed istituzioni. L’evento verificatosi stasera ha creato allarme e paura fra i cittadini Oggi alle 13.32 si è verificato un evento simile di minore portata. Domani invieremo una nota a tutte le istituzioni di ogni ordine e grado! Bisogna fare immediatamente luce su questi fenomeni. Rumore assordante odori molesti e fumo hanno caratterizzato la serata! I cittadini hanno il diritto di vivere in un ambiente pulito e nella massima serenità!».

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Lino
Lino
8 anni fa

Caro “cittadino saggio”, hai detto “solitamente” … ma in effetti nella torcia si brucia di tutto e questo tutto alla fine ricade sul nostro territorio. Come mai quando soffia vento da scirocco, in tutta Milazzo l’aria è irrespirabile e puzza di idrocarburi aromatici altamente cancerogeni? E se il vento è di ponente, tutta questa roba va verso Pace, Condrò, Gualtieri, S. Pier Niceto, S. Lucia, ecc., ossia nell’area agricola della provincia, da dove viene la bella verdura e frutta che ci mangiamo, nonchè il latte di mucche che pascolano in terreni anche vicini agli impianti petrolchimici. E questo è quello… Leggi il resto »

cittadino saggio
cittadino saggio
8 anni fa
Reply to  Lino

Mi spiace constatare la cecità che ci avvolge, non vedo sviluppo turistico con blatte e topi, spiagge senza lidi, discoteche, residenti sul piede di guerra contro la movida, bus che non collegano la stazione come si dovrebbe, si parla senza senza avere il senso della realtà, demagogia pura, lasciamo lavorare in pace un’azienda che lo fa bene ed è la migliore in europa, vigiliamo ma per favore evitiamo di pontificare su turismo e altro..

Giuseppe
Giuseppe
8 anni fa

La migliore in Europa??? Ahahah bella questa!! Ma avete mai fatto un giro in “Europa”? Non parlate se non sapete!

cittadino saggio
cittadino saggio
8 anni fa

Il gas che solitamente va in torcia da coem leggo, su internet è spesso idrogeno..cioè signori, per chi non lo sapesse l’idrogeno brucia, non inquina, fa solo fiamma, è una valvola di sicurezza, meglio! vuol dire che ad un blocco gli impianti hanno risposto bene, squallido cavalcare l’onda alla Salvini

Domenico
Domenico
8 anni fa

Siamo allo scandalo più assoluto!! E il Sindaco cosa fa? Si è visto? Voi l’avete sentito? Ha rilasciato dichiarazioni in proposito? Ma quando mai!! DOVE SONO LE ISTITUZIONI? DIMISSIONI IMMEDIATE DEL SIGNOR FORMICA, poi al voto.

marionerone
marionerone
8 anni fa
Reply to  Domenico

se avessi l’app di Milazzo ..che ha introdotto il nuovo sindaco..ti saresti risparmiato quest’inutile commento…

Lino
Lino
8 anni fa

La raffineria a Milazzo è operativa dal 1964 e già 2 anni dopo, il 4 Ottobre 1966, ci fu un grave incidente dove una persona venne investita da fiamme che avvolsero un topping. Poi in giugno del 1993 morirono alcuni operai, ecc. Questo è ciò che è noto a tutti, poi, a detta di molti lavoratori oggi in pensione, quasi quotidianamente accadevano incidenti piccoli e più sensibili su cui si taceva: e allora era un impianto “giovane”. Oggi, dopo oltre 50 anni, è un impianto vecchio, pericoloso (c’è persino amianto!) e sul punto di collassare. Le avvisaglie sono sotto gli… Leggi il resto »

gigi
gigi
8 anni fa

mi ricordo da bambino che tutte le sere le strade di Milazzo erano illuminate dalla torcia della raffineria (vi erano pochi lampade pubbliche). Nessuno faceva inutile allarmismo.
la candela brucia gas (come quello dei nostri fornelli in cucina) o benzina-gasolio come quello che bruciamo con le nostre macchine.E’ bene che “la candela” stia al minimo ma è anche una valvola di sicurezza e talvolta non si può fare a meno di usarla.Chiedo a tutti gli ambientalisti di usare meno le auto: meno consumo di benzina-gasolio meno produzione di benzina-gasolio.