Da sinistra Scarcella, Formica, Frassica, Trimboli e PrestiFrassica, Midili e le canzoni pagate dalla Raffineria di Milazzo 7 Settembre 2015 Cronaca 23 Commenti «Ma Giovanni Formica non era il sindaco che non avrebbe dovuto chiedere nulla alle industrie? Quello che durante i comizi tuonava: “mai feste con i soldi delle industrie?”». A chiederselo è il consigliere di opposizione Pippo Midili dopo avere ascoltato i ringraziamenti di Nino Frassica nel corso di un concerto in Marina Garibaldi, punta di diamante dei festeggiamenti ricreativi in onore del patrono Santo Stefano. Il seguitissimo concerto – ha precisato l’attore – era stato offerto dal Comune di Milazzo e dalla Pro Loco. Nell’elenco si susseguivano compagnie di navigazione, attività commerciali e addirittura un notaio. Al primo posto, però la Raffineria di Milazzo che, pare, avrebbe coperto il 50% del cachet (in sostanza senza la Ram Frassica non sarebbe salito sul palco davanti ad oltre 5 mila persone che lo hanno applaudito per tutto lo spettacolo). «In modo inusuale ( una volta si usava ringraziare alla fine), a metà dell’opera i microfoni diffondono in Marina Garibaldi l’elenco degli sponsor della serata – scrive Midili sul suo blog – primo fra tutti la Raffineria di Milazzo. Rimango stupito, attendo qualche minuto e poi chiedo se il Sindaco della città è sempre Formica. Non è che mentre Frassica regala musica e cotillions il primo cittadino neo eletto si è dimesso? Mi tranquillizzano tutti. E’ ancora al suo posto. Chiedo allora se qualche ambientalista radical chic è in vacanza all’estero. No, anche lui è a Milazzo. Anzi, azzardano che siano tra il pubblico a sparare selfie che tornano buoni per i diari e per facebook. Non posso crederci. Quello che doveva rispondere alla gente se la cena degli anziani era pagata dalla raffineria era Pino, mentre quello che diceva nei comizi che avrebbe fatto un regolamento per gli sponsor per opere utili alla collettività aggiungendo “mai più feste” era Formica. Cosa è cambiato dal 16 di giugno? Quelli che hanno organizzato la marcia contro l’inquinamento della Raffineria e l’incendio del 24 settembre 2014 ieri sera erano tra la gente in Piazza oppure a mangiare una pizza a San Pier Niceto». Poi l’appello. «Caro Sindaco – attacca Midili – dici bugie con una naturalezza sconcertante. Il popolo bue continua a nascondere il sole con la rete ma la verità e che per la Festa di Santo Stefano hai ottenuto la sponsorizzazione dalla Raffineria di Milazzo per organizzare gli spettacoli. Che non è scandaloso ma lo diventa quando a farlo è chi ha sempre criticato questo modo di fare. Che poi gli ambientalisti ballino sotto il palco mentre il microfono annuncia che la serata è stata offerta dalla Ram da chiaro il senso del valore che diamo alla salute e di quello che diamo alle feste patronali. Mentre usiamo parole di grande effetto per accaparrare voti, dall’altra sussurriamo nelle orecchie delle industrie per chiedere ciò che gli altri non potevano. Non ho un termine per definire questa situazione ma so per certo che da oggi guarderò con un occhio diverso a chi veste i panni del perbenista a tutti i costi e diffiderò dei profeti dell’ambiente con il pallino della comunicazione. Bravo Frassica, bravissimo, ma come si capisce non eri l’unico comico della serata». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 4.040 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT