«L’attacco del Movimento 5 Stelle è ingeneroso e fa di tutta l’erba un fascio: le norme igieniche alla festa di Santo Stefano vengono rispettate e si può venire a mangiare calia, caramelle e torrone senza timore». A parlare è Ivan Miloro, 27 anni, portavoce degli ambulanti che si sono visti tirare in causa dal Meet up “Milazzo in Movimento” il quale registrava in un comunicato la scarsa igiene tra le bancarelle allestite in Marina Garibaldi per la festa del patrono (leggi qui). «Io parlo a nome di coloro, la maggioranza, che sono in possesso di regolari autorizzazioni del Comune che di attestati sanitari  – chiarisce Miloro che tramanda l’attività familiare da generazioni – e non posso che esprimere amarezza per l’attacco dei Cinquestelle che con leggerezza mette a repentaglio le nostre attività e il sostentamento delle famiglie, con un comunicato fuorviante e ingeneroso. E’ assurdo pensare che chi svolge questo lavoro con tutta la documentazione in regola non rispetti le norme igieniche e venda alimenti che non abbiamo i requisiti previsti dalla legge. I nostri furgoni sono organizzati come camper, case mobili con tutti i confort. Gli alimenti sono separati dall’area in cui riposiamo. Ci appoggiamo ai bar, a fontane messe a disposizione dagli organizzatori delle fiere, a bagni chimici o pubblici». I Cinquestelle suggerivano all’amministrazine di allestire una tendopoli in collaborazione con la Protezione civile per ospitare gli ambuanti nelle ore notturne. «Noi non possiamo allontanarci dalla bancarella – continua l’ambulante messinese – per vari motivi. Intanto per i vandali e per eventuali furti nel caso la merce rimanga incustodita, poi per il meteo. Spesso, nel giro di pochi minuti, scoppiano acquazzoni o ci sono folate di forte vento e dobbiamo intervenire prontamente». Miloro, già rappresentante di una nota sigla sindacale, spiega anche che oggi nessuno può vendere merce che non sia di qualità. In caso di malori o denunce è facile risalire all’ambulante. «Tutti i nostri sacchetti hanno un logo con tanto di numero di telefono per rintracciarci in qualsiasi momento. Se il cliente non è soddisfatto cambiamo la merce o , addirittura, rimborsiamo i soldi». La famiglia di Ivan Miloro è specializzata nel torrone. «Ci tramandiamo i segreti da generazioni – conclude – si tratta di alimenti semplici (acqua, zucchero, nocciole e mandorle) se uno di questi ingredienti non è buono lo si percepisce subito e risalta immediatamente. Se a causa del caldo o del freddo la nostra merce si deteriora è nostro interesse buttarla via, al giorno d’oggi la clientela è molto esigente e non fa sconti a nessuno. Il movimento Cinquestelle dice che vuole dare lavoro alla gente ma co questi attacchi lo toglie».

 

Subscribe
Notificami
guest
8 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Anonimo
Anonimo
1 anno fa

Ivan io sono un venditore noi il torrone c’è quello che compriamo già incartato è c’è quello che facciamo noi prima di farlo ci ingieniziamo le mani è lo facciamo in pentoloni di acciaio quindi ti assicuro che potete comprare tutto in sicurezza

Maurizio
Maurizio
8 anni fa

Sono un fortunato residente della marina Garibaldi da qualche anno, e sono ormai abituato a dover sopportare, purtroppo, la generale inciviltà dei nostri concittadini, da auto e moto parcheggiate ovunque, alla spazzatura buttata ovunque e a qualunque orario, alle aiuole abbandonate e sporche, alla palese inefficacia dei vigili urbani, insomma al generale degrado al quale sembra ormai essersi rassegnata questa città. Ma questa della festa di S. Stefano è ormai chiaro che non si tratta più di una festa religiosa (s.Stefano altrimenti dovrebbe festeggiarsi il “26 dicembre”), ma solo di un occasione per far lavorare gli ambulanti e per quell’indotto… Leggi il resto »

Boh
Boh
8 anni fa

Meet up “Milazzo in Movimento Non è il movimento 5 stelle vediamo quando lo capite

massimo
massimo
8 anni fa
Reply to  Boh

Boh , spiegalo a noi ignoranti

Giulio
Giulio
8 anni fa
Reply to  Boh

Boh.. ti rode il fegato ?????

giovanni
giovanni
8 anni fa

I Cinque Stelle hanno puntato il dito su un importantissimo aspetto dell’ambulantato alimentare…io la calia alla festa di Santo Stefano la compro solo dai gemelli Composto di Milazzo

massimo
massimo
8 anni fa

Ivan , questi del movimento , sono persone che non sanno dove appigliarsi , non hanno idee . È da una vita che la festa di S.Stefano , si svolge in marina . Giusto le norme di igiene e sicurezza, ma non era il caso di drammatizzare. Esistono come nel caso vostro dei responsabili del settore , bastava riunirsi per definire per le prossime festività , prendere delle precauzioni. Questi del m.5* , fanno come il suo padrone. Solo traffico e rumore. Io ho comprato il torrone , ed è buonissimo.