ARTICOLO AGGIORNATO. Chi di ricorso ferisce, di ricorso perisce. I componenti dell’attuale amministrazione che in passato hanno cavalcato l’onda del malcontento dei cittadini fornendo assistenza legale per contestare i costi dell’Ato rifiuti, potrebbero essere ripagati con la stessa moneta. Una parte dell’opposizione consiliare capeggiata da Pippo Midili ritiene illegittima la delibera sulla Tari votata dalla maggioranza che aumenta le tariffe  e non è escluso che aprirà sportelli per consentire ai cittadini di contestare le salatisisme bollette. Il servizio affidato ad una nuova ditta, la Carouter – Multiecoplast costerà 100 mila euro in più al mese rispetto alla Dusty, la ditta che lascerà Milazzo il 31 agosto. «Non solo agevoleremo i cittadini nel presentare ricorso – anticipa Midili – ma stiamo verificando anche l’ipotesi di presentare ricorso al Tar per una serie di irregolarità burocratiche».

Il consigliere Pippo Midili ritorna aveva proposto di livellare le tariffe in maniera più equa ma la sua mozione non è stata accolta. Definisce quello approvato dalla maggioranza Formica «un aumento delle tariffe indiscriminato e che tende a massacrare l’economia cittadina fortemente voluto dal sindaco e dalla sua maggioranza. I tentativi di mascherare questi aumenti con il conferimento in discarica a Catania e con una bassa percentuale di raccolta differenziata sono un inutile modo di nascondere la vera natura di questa amministrazione priva di idee ed iniziative».

Secondo Midili, già assessore alle Finanze, ci sarebbero stati modi e metodi, alcuni dei quali previsti dallo stesso regolamento comunale, per attenuare il lievitare dei costi ma….«in maniera iniqua, e quindi in modo non conforme alla normativa, oltre tremila milazzesi riceveranno un aumento del 103%, oltre settemila un aumento dell’88%, oltre ottomila un aumento del 93%, gli altri undicimila un aumento medio del 63%. Come si sia arrivati a tale suddivisione dei costi resta un mistero per tutti.
Né giustifica il fatto che il Comune di Milazzo abbia una differenziata al 5%. A regime completo il sistema integrato con isole ecologiche porterebbe ad una percentuale che, nella migliore delle ipotesi, e per stessa ammissione degli uffici tecnici, non raggiungerà mai più del 10/12% ( e non del 15 % come in maniera falsa viene riportato nel piano finanziario approvato dalla maggioranza), con un risparmio di appena 400 mila euro». Risparmio che sarebbe azzerrato dall’aumento dei costi del nuovo appalto.  «Per ottenere questo risparmio l’amministrazione Formica ha affidato il servizio ad un costo di appena 400 mila euro in più (per quattro mesi) rispetto a prima. Nessun risparmio quindi ma un aggravio di costi ulteriori. Per chi e per cosa?. Gradiremmo una risposta dal Sindaco e dai suoi consiglieri. Non basta un sorriso amaro ed una democrazia bulgara per fare ciò che si vuole quando a pagare sono i milazzesi. le promesse di ridurre le tasse dove sono Signor Sindaco? Lei oggi non ha più neanche il dissesto finanziario, proprio come voleva, ma invece di diminuire le tasse, le aumenta e di tantissimo partendo proprio da quelli che lei ama definire ” ultimi”». Midili snocciola esempi. «Un pensionato con appena 800 € di pensione pagava lo scorso anno di rifiuti 99 euro, con la sua amministrazione ne pagherà 204. Una famiglia di tre persone ne pagava 174 ed oggi ne pagherà 325. Non ha voluto intaccare il tesoretto che metterà da parte e che vedremo a cosa le servirà. Disconosciuto il regolamento comunale che impone di pagare alcune parti dei costi a carico delle entrate del bilancio del Comune. No, lei e la sua maggioranza vi siete ostinati a far pagare tutto ai cittadini. Alla luce di quanto sopra riteniamo che le bollette che andrete a stampare nelle prossime settimane potrebbe risultare carta straccia alla luce della mancanza di equità fiscali e del dispregio del regolamento comunale. Si profilano valanghe di ricorsi e di questo dovrete assumervi la responsabilità. Ne prendano coscienza anche i 17 consiglieri della sua maggioranza ed il consigliere del gruppo misto. Questo ultimo dopo avere dichiarato nelle precedenti sedute di essere contrario all’aumento delle tariffe, si è aggregato nel silenzio ed ha votato a favore . Non basta parlare di trasparenza e legalità , ne fare richiami alla coscienza civile dei cittadini ( i consiglieri del PDR sono commoventi nella loro ingenuità politica che professano mentre con il voto in aula affossano la città)», conclude Midili.

ANCHE l’UDC INTERVIENE SULL’ARGOMENTO. Dopo l’approvazione della Tari da parte della maggioranza consiliare, la consigliera Maria Magliarditi ha diramato la seguente nota: “Il gruppo consiliare dell’UDC precisa,  a correzione di qualche notizia giornalistica, che oltre che ribadire un “no” puntuale ad ogni forma di aumento degli oneri a carico dei cittadini delle tariffe Tari per il 2015 ha evidenziato,  fin dalla seduta del Consiglio comunale del  10 agosto, la necessità di trovare alternative alla gestione dei rifiuti (aumento della raccolta differenziata), necessità che ha ribadito con forza e priorità nella seduta del 27  agosto nella quale la maggioranza consiliare che fa capo al sindaco ha votato l’aumento indiscriminato della Tari. È  bene  precisare infatti che la maggioranza non ha fatto nessuna dichiarazione di voto mentre l’UDC tramite Piraino ha più volte ribadito la necessità di partire con il metodo della raccolta rifiuti porta a porta in quanto solo attraverso la differenziazione dell’umido dagli altri rifiuti si può ridurre il costo della  tari di circa il 60%. Tesi che è stata condivisa dal palazzo municipale tramite i responsabili del settore. Quanto detto è facilmente riscontrabile basta ascoltare i consigli comunali on line”.

IL MEETUP “MILAZZO IN MOVIMENTO”, in una nota, «non puo’ che pensare alle numerose famiglie e commercianti milazzesi gia’ in notevole difficolta’ economica che dovranno subire questo ulteriore balzello. Quello che si chiede all’Amministrazione, alla luce degli aumentati costi di conferimento in discarica, se sia stato studiato un intervento di taglio ad altre spese pubbliche per non gravare sulle tasche dei privati cittadini. Si chiede inoltre con urgenza di procedere con il bando di appalto quinquennale per la raccolta rifiuti con cui si prevede un aumento consistente della raccolta differenziata. In merito a quest’ ultimo punto si dissente dalla nota di alcuni partiti di governo che, anziche’ chiedere scusa alla cittadinanza, asseriscono che il problema sia nel mancato senso civico della cittadinanza che non effettua la differenziata (quale servizio attuale esiste?).

Dopo l’approvazione della Tari da parte della maggioranza consiliare, il consigliere Simone Magistri è intervenuto sostenendo che «l’aumento risulta determinato non soltanto dagli oneri di conferimento in discarica situata fuori provincia, quanto più che altro da un ingiustificabile aumento di circa 300.000 euro dei servizi legati al l’igiene urbana (spazzamento, raccolta ecc..). Servizi in relazione ai quali gli oneri di conferimento presso la discarica di contrada Grotte in Catania non incidono in alcun modo.
Ma, aspetto altrettanto grave, con la delibera approvata nella seduta di consiglio del 27 agosto e dal connesso piano finanziario, non risultano previste risorse finanziarie idonee a garantite le riduzioni e le esenzioni sancite dal relativo regolamento tari specie in favore dei soggetti in condizioni di disagio economico/sociale, in primis pensionati e disoccupati.
Il piano tariffario approvato nel silenzio assoluto della maggioranza consiliare ed il connesso piano finanziario denotano peraltro la totale assenza da parte dell’amministrazione Formica di una reale strategia volta all’incremento della raccolta differenziata, – attualmente ferma al 4,77 per cento -, unico sistema ad avviso di chi scrive per ridurre l’entità delle tariffe, come del resto già avvenuto in numerosi comuni della provincia».

DELUSIONE ANCHE PER BARBARA LA ROSA, RESPONSABILE DEL PSI. “Con l’insediamento della nuova amministrazione comunale, date le premesse ed i punti inseriti nel programma elettorale, ci aspettavamo un epilogo positivo in materia di raccolta rifiuti. La delibera sulla tariffe, appena approvata dalla maggioranza in Consiglio Comunale, che prevede un aumento medio in bolletta del 60%, è una stangata inaccettabile verso cittadini e commercianti” – E’ quanto ha dichiarato la responsabile del Psi di Milazzo e della Valle della Mela, Barbara La Rosa. “Per altro, il servizio di raccolta rifiuti continua ad essere scadente, sia nel centro che nella periferia, a discapito dei cittadini e dei tanti turisti che si trovano davanti ad un “indecoro” urbano e, nonostante ciò, leggiamo di un aumento di 300.000 euro sui servizi di igiene urbana. Per non parlare dell’assenza di un vero e proprio piano di raccolta differenziata, oggi ancora ferma al 4,77%. Prevedere la raccolta porta a porta, oltre ad una scelta di civiltà nel rispetto dell’ambiente, avrebbe potuto scongiurare l’aumento delle tariffe ed in contemporanea, aumentare la percentuale di differenziata, dal momento che il traguardo del 50% oggi resta solo un miraggio”. “Tutto il gruppo del Psi di Milazzo ha seguito con attenzione il diario dell’attuale Sindaco, senza intervenire in modo strumentale, perché ritiene importante dare la possibilità ad un’amministrazione di organizzarsi e rilevare le azioni da intraprendere nei cinque anni. La delibera sui rifiuti, però, è un’amara pagina del diario che non avremmo voluto leggere” – ha concluso La Rosa.

 

 

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[…] scritta per noi, eh? La fotografia esatta di questa amministrazione…Eppure no. È Milazzo. Sicilia. 29 agosto scorso. Segnate la data. Che strana coincidenza. Lo “spostamento […]

tartassato
tartassato
8 anni fa

Allora è proprio vero che la sinistra, a tutti i livelli, è il partito delle tasse. Peccato che a pagarle siano rimasti i soliti fessi.

massimo
massimo
8 anni fa

Perché dobbiamo pagare con l’aumento . Questo non capisco come mai non è piaciuta la ditta . Ci sono intetessi politici e per forza maggiore (politica brolese) dovete fare ? Cosa otteniamo i cittadini dalle industrie , dal turismo , solo confusione di posteggi e lordie. Al comune di Milazzo , gli eletti perenni , sono un po vanno a destra , un po vanno a sinistra , quelli che si dichiarano di sinistra e che lamentavano nei bar l’operato di Pino , aumentando le tariffe , oggi sono al potere , la colpa è nostra che non scendiamo in… Leggi il resto »

giannuzzu
giannuzzu
8 anni fa

Ricordando qualche slogan legato all’ultima campagna elettorale, mi verrebbe in mente di dire:
“Cambiare tutto per non cambiare nulla….. semplice!! “

Giulio
Giulio
8 anni fa

Egregio Sig. Scicolone, come tutti quelli del PD dovete difendere l’indifendibile!!!!! Un plauso ai consiglieri di maggioranza che hanno fatto il primo compitino in classe con aiuto dal maestro… #semplice