IL CASO. Santino Catalano, Carmelo Pino i siluri e gli sms bollenti

Carmelo Pino finge di dimenticare la propria storia personale e soprattutto pensa che le cose non si sappiano. Vorrei raccontarvi qualcosa su quelle persone contro le quali, ieri sera, si è scagliato dal palco di piazza Duomo.

ON.LE FRANCANTONIO GENOVESE:
Sponsor di Pino nel 2010 oggi non può dare una mano per ovvi motivi;

ON.LE PEPPINO LUPO:
Presente all’evento del Liga, di cui vi ricorderete, fa da contraltare a Raciti. È quello che esce perdente nel confronto-scontro e si ritira aspettando il risultato finale;

GIANPIERO D’ALIA:
Ha appena sposato la causa Piniana al prezzo speciale di soli due assessori;

ON.LE PIPPO LACCOTO:
Sostenitore di Carmelo Pino già nel 2010 e presenza convinta, ma celata tra il pubblico, alla convention del cinema Liga. E’ uomo di partito e si schiera sempre dopo il suo segretario;

ON.LE BEPPE PICCIOLO:
Sostenitore di Pino nel 2010 con candidati e consiglieri comunali eletti. Un assessore in giunta finché lo stomaco gli regge e poi molla. Pino lo cerca ripetutamente per averlo ancora come alleato nel 2015, ma la risposta è un 2 di picche;

ON.LE NINO GERMANÀ:
Sostenitore del Pino e buon amico personale. Pino lo vota e lo fa votare alle Europee. Chiede il suo aiuto per le amministrative del 2015 ma incontri ed sms, ancora nel mese di maggio, non bastano confermare l’alleanza che si trasforma in un attacco;

CARMELO TORRE:
escluso al primo turno dalla corsa a sindaco, al ballottaggio del 2010 sostiene Pino. Per le amministrative del 2015 viene contattato nuovamente da Pino per ottenerne il sostegno ma non lo accorda.

E infine io, SANTINO CATALANO:

Credo di essere stato uno dei più contattati dal gruppo di Carmelo Pino.

Ho ricevuto più di 64 tra sms e email, nei mesi che hanno anticipato la composizione delle coalizioni, nei quali, in cambio di un mio sostegno per queste comunali, m’è stato offerto un importante aiuto per una mia eventuale candidatura alle prossime regionali .

Neanche per un istante ho pensato di accettare, e a queste amministrative ho deciso di sostenere Giovanni Formica da libero cittadino, per un senso d’amore nei confronti di questa città senza contrattare nessuna poltrona ma semplicemente mettendomi a disposizione per il progetto importante che ha in mente.

Ho conosciuto Pino alla sua prima sindacatura, dopo averlo sostenuto, e da allora ho deciso di non volerne avere più niente a che fare.

Naturalmente chiunque volesse leggere, di persona, i messaggi di cui parlo sa dove trovarmi.

Santino Catalano