La "corazzata Brancaleone"

La “corazzata Brancaleone”

VIDEO. Chi si aspettava di vedere il broncio sul viso del sindaco uscente, ha sbagliato comizio. Perché un vero e proprio “Carmelo Pino Show” è andato in onda ieri sera da una piazza Duomo gremita di folla. In apertura subito i ringraziamenti ai cittadini «che con coraggio avete dimostrato la condivisione del lavoro svolto in questi anni» e ai candidati che hanno dato prova di «dedizione, passione e grandi capacità». Altrettanto immediate, però, anche delle scuse per «non essere stato troppo nelle strade della città». Una mancanza per alcuni, che è stata giustificata «dall’alto senso di responsabilità che mi ha tenuto costantemente impegnato nello svolgimento del lavoro quotidiano che porto avanti nel vostro interesse». Da qui in poi è stato un susseguirsi di momenti esilaranti. «Vi ricordate quando vi dicevo che il vero candidato era Nastasi? Eccolo lì! – mostrando sullo schermo un fermo immagine dell’intervista rilasciata da Nino Nastasi il 1 giugno a OggiMilazzo – È uscito subito allo scoperto quel pomeriggio ed è stato il primo a rilasciare dichiarazioni. Si aspettava un risultato migliore! Ecco dimostrato che tutto era stato preparato, ma voi avete vinto perché avete respinto un attacco micidiale! Ma adesso togliamo questa foto perché altrimenti spaventa i bambini!» «Questo è il medioevo della politica! – mostrando la foto della squadra di governo di Giovanni Formica – Sono stati dei macellai che hanno portato avanti un complotto, che hanno coinvolto ragazzi e poi li hanno bruciati! Nessuno di loro sarà in consiglio comunale. Benvenuti fra noi Roberto e Giampaolo!» indicando Roberto Sindoni e Giampaolo Piccolo, i due giovani assessori designati, frutto dell’accordo politico maturato con l’Udc. «Mandiamo un’immagine – la terza è un fotomontaggio – Dovete sapere che in questa campagna elettorale abbiamo parlato di personaggi che hanno infestato la nostra città con interessi particolari. Vi indico questi alti ufficiali della marina militare: il capitano di fregata Picciolo, il tenente di vascello Currò, il capitano di vascello Laccoto, il sottotenente di vascello Germanà, la guardia marina Raciti, il contrammiraglio Panarello e l’ammiraglio Nastasi. Tra loro manca l’on. Santi Formica che anche lui ha contribuito a quest’armata Brancaleone» e rievocando le vicende dell’eroe Luigi Rizzo che nel 1918 affondò la corazzata austriaca nemica “Santo Stefano”, Pino ha invitato i cittadini milazzesi a diventare eroi moderni affondando «questa nave che cerca di distruggere l’esperienza che è stata maturata in cinque anni». Non sono mancate le proposte shock a partire dall’istituzione di un reddito minimo per tutti i milazzesi al di sotto della soglia di povertà. Un provvedimento unico finora nel panorama dei comuni italiani, di cui da sempre sono portavoce i rappresentanti del Movimento cinque stelle. E ancora, la costituzione di cooperative di lavoro giovanili e la promozione degli ospedali riuniti Milazzo-Barcellona-Lipari. Il “Carmelo Pino Show” si è concluso con una promessa: «Al prossimo comizio farò tremare le vene dei polsi e sarà realizzata un’opera di alta moralizzazione». GUARDA IL VIDEO:

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francesco
francesco
9 anni fa

a casaaaaa . basta basta… 5 anni di odio, di insulti e di ricorsi a spese dei cittadini… bastaaaa

giulia
giulia
9 anni fa

La gente non ti sopporta più…………Te ne rendi conto? Già te lo ha fatto capire il 31 Maggio ed il 1 Giugno, lanciandoti metaforicamente una silente tumpulata….Non sarai più sindaco…….rassegnati…..

tiziana
tiziana
9 anni fa

il sindaco uscente sta facendo di tutto far vincere l avversario ,in periferia la segnaletica orizzontale rifatta in un paio di giorni ,perdite d acqua riparate in tempi record se non ci fosse stata la campagna elettorale per almeno 6 mesi avremmo visto le strade allagate …..ma pensano che i cittadini sono scemi

Antonio
Antonio
9 anni fa

Accusi ed offendi sempre tutti! La gente è stanca di ascoltarti.
Vogliamo sentirti parlare dei tuoi nuovi programmi, perché i vecchi fino ad oggi hanno fallito!

Giovanna
Giovanna
9 anni fa

Bisogna andare tutti a votare e voltare pagina!
Votare per cambiare il 14 e 15 giugno.