Massimo Bagli (Fai partire il cambiamento)Cantieri di servizi, Bagli svela perchè il comune “blocca” 700 posti di lavoro 21 Aprile 2015 Cronaca 5 Commenti I cantieri di servizi finanziati dalla regione a Milazzo rimangono un miraggio. Il motivo? Il comune non avrebbe ancora individuato il Reo, il responsabile esternmo operazione. Questioni burocratiche che rivela l’ex consigliere comunale Massimo Bagli. In più occasioni Bagli ha avuto un duello a distanza con l’assessore Stefania Scolaro il quale ha sempre sostenuto la correttezza dell’iter addebitanto il mancato finanziamento alle carenze economiche della Regione. L’unica cosa certa è che la graduatoria dei soggetti da impiegare nella relazione dei cantieri di servizi è stata individuata con determinazione del dirigente del 4° settore Lavori pubblici e Patrimonio del comune di milazzo n. 119 del 19/03/2014. Oltre un anno fa. Successivamente l’assessorato regionale delle Famiglie ha comunicato che per poter procedere all’erogazione del finanziamento dei cantieri di servizi era indispensabile che ciascun comune provvedesse all’inserimento dei dati dei progetti in una piattaforma informatica dedicata e che venisse individuato un funzionamento quale REO (responsabile esterno operazione ) per curare l’attività del sistema informativo stesso. “Poiché ad oggi il comune di Milazzo non ha ancora provveduto alla designazione del REO, non sono state erogate le somme necessarie a finanziare ed avviare i cantieri di servizi, con conseguente grave danno per l’intera comunità locale”, sostiene Massimo Bagli. Il progetto cantieri di servizi consentirebbe, infatti, di avviare al lavoro unità di operatori che percepirebbero una media di 700 euro mensili per attività di collaborazione con gli operatori specializzati delle amministrazioni comunali, per la sistemazione del verde pubblico, la vigilanza nelle scuole, la pulizia di strutture pubbliche. «Una grande opportunità occupazionale – continua Bagli – viene sacrificata dall’intollerabile inerzia dell’amministrazione comunale che dovrebbe provvedere alla designazione del Reo e che, non provvedendovi, impedisce alla comunità di ricevere i finanziamenti dalla regione siciliana (vorrei ricordare che il comune di Milazzo ha nel suo organico dirigenti e diverse posizioni organizzative che possono ricoprire tale ruolo)». Bagli conclude chiedendo «un tempestivo intervento, onde individuare il predetto responsabile esterno operazione ed avviare all’occupazione i 700 lavoratori». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.010 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT