Due presidenti per il Circolo del Tennis e Vela di Milazzo. Nel giro di poche settimane sono stati indicati da due assemblee differenti prima l’operatore turistico Pino Ragusi e ieri sera, al termine di un’assemblea concitata, l’imprenditore Santino Lombardo. In quello che per molti è il sodalizio più blasonato della città ormai si discute solo tramite carta bollata. Ieri, addirittura, nel corso dell’ennesima assemblea è intervenuta una volante del commissariato di polizia. La questione è complessa e va avanti da anni tra esposti, denunce, votazioni non riconosciute. Il circolo è spaccato in due: da un lato coloro che hanno guidato il sodalizio nel corso dell’ultimo decennio rappresentati dal presidente uscente Gaetano Marano; dall’altra i dissidenti, che da tempo chiedono lumi su iscrizioni, spese di bilancio e presentano ricorsi che in un’assemblea del 28 febbraio, su autoconvocazione, hanno eletto un nuovo direttivo presieduto da Pino Ragusi. Ma solo sulla carta. Non solo il passaggio di consegne non è mai avvenuto, ma il circolo sarebbe stato chiuso nell’ultimo mese con catene e lucchetti impedendone l’accesso ai soci. Ragusi si è anche rivolto al tribunale. Ha dato incarico all’avvocato Salvatore Coppolino di presentare al tribunale di Barcellona un ricorso urgente (ex art. 700) per imporre la consegna dei documenti sociali e delle chiavi. Ieri pomeriggio, nonostante questo, si è tenuta un’assemblea dei soci con all’ordine del giorno la scelta del presidente. La precedente riunione di febbraio, infatti, non sarebbe stata riconosciuta dal direttivo uscente poichè dodici soci che avevano firmato l’autoconvocazione risultavano morosi e dunque, in base allo statuto, non avrebbero più fatto parte del circolo. All’ingresso presenziavano quattro persone che regolavano l’accesso (qualcuno li ha definiti “buttafuori”). Ad un certo punto è intervenuta una volante della polizia che avrebbe sedato gli animi e – secondo alcune testimonianze – avrebbe “suggerito” di sospendere le votazioni per motivi di ordine pubblico. In serata, però, le operazioni di voto si sarebbero tenute e ad essere “indicato” presidente è stato l’imprenditore Santino Lombardo. La parola fine, però, non sembra essere arrivata.

Subscribe
Notificami
guest
35 Commenti
Newest
Oldest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments
Serve trasparenza
Serve trasparenza
9 anni fa

Caro Davide, tu ti ostini a difendere colui che non può essere difeso. La vita sociale è molto diversa da quella attuale. Il nobile che tanto ti sta a cuore confonde la proprietà privata con il circolo. E si da il caso che in una società ogni socio è uguale. Il fatto che sia un amatore della vela, e nessuno lo contesta, non significa che sia stato un buon presidente, anzi.

Vittorio Pantano
9 anni fa

Rispondo a Davide. Scusa Davide, forse mi hai conosciuto, ma se non fosse così ti pregherei di chiedere a tutti coloro che mi conoscono. Sono tornato a Milazzo solo da pochi anni e la prima cosa che ho fatto è riscrivermi al Tennis e Vela che mi aveva visto quale socio fondatore. Ti assicuro che prima sia il tennis che tutti gli sport acquatici erano stati l’orgoglio della nostra associazione. Così come tutto il Circolo. Cosa era successo? Cosa succede? Io me lo sono chiesto, ora tocca a voi ragazzi chiederlo senza farvi turlupinare. Cercate la verità, senza alcuna faciloneria.… Leggi il resto »

Davide F.
Davide F.
9 anni fa

Sig. Pantano, a memoria d’uomo c’è chi si ricorda ogni anno le gare nautiche che erano anche tappe di campionati italiani, c’erano grandi nomi come Caminiti ecc… Venivano organizzate gare di tiro al piattello. Era un circolo frequentato da gente nobile, effettivamente un fiore all’occhiello della cittadina milazzese, nessuno mette in dubbio quanto da lei scritto. Ma dopo?…prati verdi? Non ci si ricorda altro. Solo 15 anni fà è ritornato il Vero Sport all’interno del circolo, però continuamente boicottato dai contadini. Sig. Pantano Auguri anche a Lei per la Santa Pasqua.

Pippo
Pippo
9 anni fa

Vorrei sapere, ma se tutte le carte dei conti sono a posto, che motivo c’è a non farle vedere?
Perché tutte queste dispute in un circolo dove si ritiene che tutti i soci siano persone perbene ?

Vittorio Pantano
9 anni fa

Ero stato chiamato personalmente dal blasonato in questione che, dovendo lasciare la carica per motivi di salute, voleva ch’io lo sostituissi. Mi ha fatto eleggere Presidente sino a quando però, accorgendosi che era impossibile manovrarmi, s’è rimangiato la parola non riconoscendo più alcun valore all’assemblea che all’unanimità mi aveva eletto presidente. Chi vuole conoscere la verità si faccia dare tutti i documenti da me presentati e che dovrebbero essere acclusi al registro delle varie riunioni e delibere. Se non si trovassero più, me li chieda perchè continuo a conservarli a memoria di un comportamento umano e civile da me sconosciuto.

Davide F.
Davide F.
9 anni fa

In riferimento all’articolo pubblicato dal sito giornalistico di “Oggi Milazzo” sono sempre più indignato da cosa viene scritto dalla stampa e da cosa vogliono far credere ai cittadini, ma soprattutto come gli stessi cittadini/soci dietro nomi fittizi si nascondono commentando delle banalità. Io sono uno di quei ragazzi che nel Circolo del tennis e vela di Milazzo ci è cresciuto e già all’età di 9 anni ho cominciato a fare vela, adesso ne ho 24 di anni e continuo, a buoni livelli, grazie alla passione che mi ha trasmesso l’Ing. Bonaccorsi Alberto e gli istruttori di vela che ho avuto… Leggi il resto »

angela
9 anni fa
Reply to  Davide F.

Caro davide, innanzitutto sicuramente è da un po’ di tempo che non frequenti più il circolo e vieni chiamato da chi giustamente ha bisogno del tuo appoggio e a cui non puoi rifiutarti. Ma tutto questo attaccamento a non lasciare la sedia di un’associazione dilettantistica “senza scopo di lucro” come me lo spieghi? L’intenzione di fare un direttivo sempre con a capo una figura “prestanome” e dietro sempre le stesse persone che prendono decisioni senza far partecipi i soci (con tutto il degrado che c’è sono state installate delle telecamere), sono state licenziate due persone che lì dentro sono cresciute… Leggi il resto »

marcantonio
marcantonio
9 anni fa
Reply to  Davide F.

si vede che sei giovane….informati cos’era il tennis e vela quando tu prendevi il latte…(circolo pulito..cameriere…frequentato da tanta gente),perche’ non ti informi anche sui conti…(molto in rosso) ma anche sul perche’ non portano a conoscenza di tutti i soci la contabilita’…o perche’ solo alcuni soci vengono espulsi ed altri nelle stesse condizioni avrebbero trattamento diverso… quello che tu chiami piccolo gruppo piccolo di soci (che in realta’ sono la maggioranza e che frequenta il circolo,a differenza di quella che viene solo a votare) e’ gente che ha fondato il circolo e che lo frequenta da 30-40 anni…..occhi di ragazzo…ingenuo..

Davide F.
Davide F.
9 anni fa
Reply to  marcantonio

Sig. Marcantonio, quando io prendevo il latte il circolo non era come da lei descritto ben si molto ma molto ma molto prima che io nascessi si, era un circolo frequentato da gente nobile, effettivamente un fiore all’occhiello della cittadina milazzese. Ma dopo?…prati verdi? Non ci si ricorda altro. Solo 15 anni fà è ritornato il Vero Sport all’interno del circolo, però continuamente boicottato dai contadini.

Peppe R.
Peppe R.
9 anni fa
Reply to  Davide F.

Signor Foti, il degrado da lei descritto può essere attribuito, a mio giudizio, a coloro che con un seguito di buttafuori, hanno trasformato il circolo in una discoteca a basso costo. Io ricordo invece un campo da tennis occupato dalle 8 del mattino alle 23 di sera grazie alla famiglia Cambria, il canottaggio con circa 40 iscritti ed una vela che ha iniziato a funzionare grazie al signor Iannucci. Le forze spese per cercare di distruggere il circolo sono state: cartelloni pubblicitari ovunque, telecamere installate senza alcuna approvazione e stipendi esosi dei nuovi istruttori; il tutto pagato nessuno ha capito… Leggi il resto »

Davide F.
Davide F.
9 anni fa
Reply to  Peppe R.

Sig. Ragusi, i numeri che lei ricorda (“campo da tennis occupato dalle 8 del mattino alle 23 di sera grazie alla famiglia Cambria, il canottaggio con circa 40 iscritti ed una vela che ha iniziato a funzionare grazie al signor Iannucci.”) fanno parte del periodo nel quale presidiava il direttivo che criticate. Quel direttivo che mi ha fatto iniziare la vela, che ha portato lo sport come fulcro all’interno del circolo, e che mi ha trasmesso la passione per il mare. Ad oggi sono l’unico che è riuscito a organizzare una squadra di ragazzi con i quali giravamo la Sicilia… Leggi il resto »