Milazzo, San Giacomo e quel gradino di troppo 11 Gennaio 2015 Cronaca 3 Commenti IL COMMENTO. Se una signora settantenne dopo avere inciampato in un gradino perde l’equilibrio e cade rovinosamente a terra, in linea teorica non è una notizia. Al limite potrebbe trovare spazio nelle classiche brevi in “cronaca”. Se però l’episodio avviene in Marina Garibaldi, la strada viene bloccata, sul posto arrivano due ambulanze e l’incidente è causato da una dei più evidenti errori progettuali mai concepiti negli ultimi anni nel comune di Milazzo, allora la cosa cambia. Chi di voi ha attraversato la Marina Garibaldi dal viale alberato alla chiesa di San Giacomo sa di cosa parliamo. “Sotto gli alberi” c’è uno scivolo pensato per agevolare portatori di handicap e mamme con le carrozzine; dall’altro lato, però, non solo non c’è lo scivolo corrispondente che il progettista ha posizionato ad una decina di metri di distanza, ma un gradino alto ed insidioso che blocca in mezzo alla strada i pedoni con carrozzelle, bambini con la bicicletta, anziani con problemi motori. Una vicenda che va avanti da anni e che ha creato non poche cadute, alcune anche serie. Quelle storie minime che non interessano alla politica impegnata in cose ben più importanti, ma che agevolerebbero tantissimi cittadini. L’incidente di stamattina in Marina Stamattina l’ennesima caduta causata da questa assurda progettazione urbanistica. Una settantenne è scesa dallo scivolo ma, dopo avere attraversato, al momento di superare il gradino, è inciampata sbattendo la testa sulle strisce pedonali. Fortunatamente le auto l’hanno schivata e immediatamente prestato soccorso. La donna, un’insegnante in pensione, è rimasta immobile a terra con una ferita alla testa. E’ stata trasportata circa mezz’ora dopo da un’ambulanza (in realtà ne sono arrivare due a distanza di minuti). Un’altra situazione identica, se non ancora più assurda, si trova a Piazza Roma. Chi volesse attraversare la strada dal palazzo che ospita gli uffici Inail a alla piazza più inutile di Milazzo (il rifacimento costato oltre mezzo milione di euro) è divisa da un’aiuola spartitraffico realizzate sulle strisce pedonali. Tra qualche mese Milazzo ritornerà al voto. Sentiremo parlare di inquinamento, aeroporti, aree marine, turismo: tanti voli pindarici. Basterebbe però abbassare gli occhi a terra. E attraversare le strisce pedonali assieme ai propri concittadini. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 15.045 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT