Pubblicato il bando per l’acquisto degli allestimenti necessari ad aprire un museo al Castello di Milazzo. E’ stato pubblicato il bando per la manifestazione di interesse finalizzata alla «realizzazione di uno spazio museale per la valorizzazione dei reperti rinvenuti in occasione degli scavi archeologici eseguiti alcuni anni addietro all’interno del Castello». Gli uffici di palazzo dell’Aquila hanno predisposto tutti gli atti per acquisire da parte delle ditte – entro il prossimo 8 settembre – la disponibilità ad espletare i lavori di allestimento dell’area destinata a museo. La spesa ammonta a poco più di 63 mila euro e le somme sono già a disposizione.

il castello di milazzo

A giugno la giunta municipale aveva approvato il progetto della Soprintendenza, a firma di Gabriella Tigano e del geometra Italo Scattina, per la realizzazione della struttura all’interno del monastero delle Benedettine. Accoglierà i reperti venuti alla luce nello scavo eseguito circa cinque anni addietro nella zona compresa tra l’attuale stradella moderna utilizzata per la visita del Castello e la cinta Spagnola. «Quando il progetto troverà attuazione –  si legge sul sito del comune di Milazzo –  il patrimonio archeologico di Milazzo troverà così una sua adeguata collocazione tra l’Antiquarium del Borgo – che nelle dieci sale espositive propone una lettura complessiva dei dati forniti dalla ricerca archeologica condotta, sul territorio di Milazzo, dal secondo dopoguerra ad oggi – e appunto il Castello, che di per sé è un museo all’aperto ma che attraverso uno spazio museale ad hoc (saranno realizzate tre vetrine e cinque pannelli didattici) potrà diventare laboratorio di ricerca e di approfondimento per studiosi e appassionati». «Un altro tassello alla valorizzazione del nostro castello – ha affermato il sindaco Carmelo Pino – come nuovo modello di sviluppo improntato al rilancio dell’attività turistica, che faccia da volano all’intera economia del comprensorio. Un’idea portata avanti negli anni a più riprese e sotto varie forme da molti sostenitori, ma che tuttavia faticava a concretizzarsi».