IL CASO. E’ guerra fredda tra il sindaco Carmelo Pino e i vertici del comando di Polizia Municipale. La goccia che ha fatto traboccare il vaso e che avrebbe fatto andare su tutte le furie il primo cittadino è stata la gestione della stagione estiva e la disattesa di direttive dell’amministrazione. Pino aveva comunicato a chiare lettere che voleva un servizio di vigilanza notturna a cura del corpo municipale che andasse dalle 23 alla 1 (nei festivi e pre festivi). In realtà, tranne qualche rara occasione nel fine settimana, il servizio si ferma alle 21. Nei giorni scorsi, Pino avrebbe scritto alla comandante Giuseppa Puleo chiedendo le motivazioni e lumi sul “preventivo” di 53 mila euro (monte ore degli straordinari dei vigili nel corso della stagione estiva) presentato dalla dirigente e ritenuto “eccessivo” dagli amministratori che non hanno, così, potuto autorizzarlo.

carmelo Pino e Giuseppa Puleo

Pino – che sull’argomento non rilascia dichiarazioni ufficiali – avrebbe mal digerito alcuni interventi repressivi ritenuti “fini a se stessi” avvenuti lo scorso fine settimana. Un blitz in Marina Garibaldi con tanto di sequestro ai danni degli extracomunitari (per lo più dello Sri Lanka) e un altro nel parcheggio antistante il Cirucco e la Riva Smeralda dove sarebbero stati elevati decine di verbali alle auto in sosta in luoghi dove da sempre c’è sempre stata ampia tolleranza nel corso degli anni, in quanto non davano fastidio alla normale viabilità a cose o persone. Gli extracomunitari l’indomani sono ritornati più agguerriti che mai senza che nessuno intervenisse, lo stesso nel parcheggio di fronte ai locali con il risultato di avere penalizzato gli sfortunati avventori dei locali di quella sera. Per l’amministratore non ci sarebbe una serie pianificazione da parte dei vertici ma interventi sporadici poco incisivi in materia di viabilità e controllo del territorio. C’è anche da dire che la carenza dell’organico per via dei pensionamenti e la mancata immissione di nuovi vigili urbani per il blocco dei concorsi e la mancanza di fondi rende difficile qualsiasi tipo di programmazione.