Giovedì notte, un incendio, di probabile origine dolosa, ha distrutto una Fiat Panda di proprietà di A. D., moglie del vigile urbano G. D., 40 anni. Sull’origine dell’incendio avvenuto nei pressi delle case popolari di San Papino e che ha distrutto il mezzo con appena due mesi di vita, ancora non ci sono certezze. Già due anni fa, allo stesso vigile, era stata bruciata una Fiat Uno. In quell’occasione, i vigili del fuoco accertarono l’origine dolosa dell’incendio. Si tratta di un contrattista che da anni opera all’interno del comando di polizia municipale nel servizio viabilità. E’ noto per la sua dedizione e intransigenza nel far rispettare il codice della strada. Alle forze dell’orodne avrebbe dichiarato di non avere ricevuto minacce o di sentirsi nel mirino. Sempre a Milazzo la notte precedente era stato dato alle fiamme anche un furgone, parcheggiato in via Maio Mariano di proprietà di Z. P. 42 anni, di nazionalità albanese, contitolare di una nota impresa edile.

La panda distrutta dalle fiamme