E’ accusata di avere favorito quattro fornitori del comune di Milazzo, pagandoli senza rispettare l’ordine cronologico. Il giudice Sara D’ Addea, su richiesta del pm Francesco Massara, ha disposto il rinvio a giudizio per la responsabile del servizio di Ragioneria generale del Comune di Milazzo, Mariarosaria Rizzotto. Nell’udienza del prossimo 3 novembre, Rizzotto dovrà rispondere del reato di abuso d’ufficio per aver favorito poco prima della dichiarazione di dissesto (e quindi dell’insolvenza – quattro imprese che sarebbero state pagate dall’ente senza il rispetto del «criterio cronologico imposto dall’ art. 9 Dl 78/2009».

Si tratta delle ditte Soldino Maurizio, Rizzo Pippo, Lombardi Nicola e Teatrino Gaetano. Salvatore Formica della “Famma srl”, che aveva diritto di precedenza rispetto alle quattro ditte favorite si è costituito parte civile. Per la stessa vicenda in precedenza il sostituto procuratore Giorgio Nicola aveva chiesto l’ archiviazione per l’ assessore comunale alle Finanze, Giuseppe Midili, e per l’ ex esperto dello stesso Comune, Francesco Pino, fratello del sindaco. I due infatti erano indagati per abuso d’ ufficio in concorso, a seguito delle dichiarazioni rese come testimone dalla dirigente Mariarosaria Rizzotto, la quale in un primo tempo aveva accusato “pressioni politiche” che sarebbero state esercitate dai due indagati. Dichiarazioni poi ritrattate.