E’ calato il sipario sul 9° Festival International de Musique di Claye-Souilly Parigi, che ha visto protagonisti dal 3 al 6 aprile cori provenienti da Svezia, Russia, Cipro, Italia e Francia. A rappresentare l’italia l’Aura vocis di Milazzo. Dalle rive dell’Atlantico alle steppe della Siberia la diversità delle culture si è manifestata nell’armonia del Canto. Le Corali provenienti dal Nord-Europa: Svezia, Russia e Francia si sono esibite in brani dove il canto corale è un tutt’uno con l’anima del paese, mentre le isole soleggiate di Cipro e della Sicilia hanno trasmesso il calore e l’esuberanza comunicativa dell’anima Mediterranea che ha fatto esultare il pubblico durante la loro performance.

Marie-Hélène Caspar, presidente e organizzatrice del Festival, ha elogiato e premiato la Corale “Aura Vocis” di Milazzo per essersi distinta per la bravura, la varietà del repertorio, l’eleganza, la simpatia e per aver dato colore al Festival con i costumi tradizionali siciliani nella serata di gala. A guidare il coro il giovane direttore Giuseppe Del Bono, al quale è stata affidata ogni sera la direzione, a cori uniti, del “Va, pensiero” dal Nabucco di G. Verdi.