L’avvio dei lavori nel lungomare di Ponente potrebbe slittare a dopo l’estate. Saranno discussi martedì prossimo i due reclami che potrebbero bloccare l’affidamento definitivo dei lavori da parte dell’Urega di Messina. La commissione dell’Ufficio regionale gare di Messina dovrà decidere se i reclami che contestano l’affidamento provvisorio al Consorzio Cassiopea di Milazzo siano fondati. La commissione di gara presieduta dall’ing. Giovanni Raffa (componenti Clemente D’Aveni e Francesca Santangelo) aveva aggiudicato i lavori a febbraio al Consorzio stabile Cassiopea (mandataria) – Advance System Contro srl (mandante) – Trovato Martino Santo (mandante) che ha sede in via Acqueviole a Milazzo e che ha offerto un ribasso sul prezzo a base d’asta del 32,62 per cento. Al secondo posto l’impresa Sca.Ce.Bit srl di Piedimonte etneo.

Le ditte che hanno presentato offerte sono state 270, le ammesse dopo la prima verifica 266 e successivamente sono state escluse le 27 col maggior ribasso e le 27 col minor ribasso. L’aggiudicazione provvisoria è stata per l’importo complessivo di 1 milione 358 mila euro (oltre 575.540,36 per oneri di sicurezza e manodopera non soggetti a ribasso d’asta all’impresa).  L’obiettivo è anche quello di rispettare i tempi fissati dal decreto regionale perentori per quel che concerne l’inizio dei lavori – 6 mesi dalla notifica del provvedimento stesso – mentre dal momento dell’apertura del cantiere le opere dovranno essere completate entro 365 giorni dalla consegna e comunque entro il 31 dicembre 2015 il progetto dovrà essere ultimato e collaudato, sia dal punto di vista tecnico che amministrativo.