Una fiaccolata per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza sul lavoro e la distribuzione finale di centinaia di cd con la sua musica. E’ stato ricordato così il milazzese Giuseppe Tusa, il sottocapo della Marina Militare morto nell’ incidente del 7 maggio nel porto di Genova assieme ad altre 8 vittime quando la nave Jolly Nero ha abbattuto la torre di controllo durante un incidente. Il corteo composto da circa 500 persone, tra amici, autorità locali e componenti delle associazione “Rita Atria” e Asd, Ama camminare in sintonia Milazzo, è partito da piazza San Giovanni per arrivare alla Sala rotonda del Diana.

Adele chiello, mamma di Giuseppe tusa

“Giuseppe Tusa ha il diritto ad una vera e chiara giustizia per la sua morte. Lui sosteneva: la legge è uguale per tutti”. In prima fila la mamma Adele Chiello e le sorelle di Giuseppe Tusa, anche deejay apprezzato con il nome d’arte di Giuppi Black. Hanno preso parte del corteo il sindaco Carmelo Pino, il vice sindaco Stefania Scolaro, l’assessore Salvatore Gitto e il comandante della capitaneria di Porto, Fabrizo Coke il quale ha rivelato che aveva avviato pochi giorni prima del tragico incidente l’iter per il trasferimento di Tusa alla Guardia Costiera di Milazzo.  «Era un ragazzo pieno di vita, era come un fratello per tutti noi che lo conoscevamo. La sua perdita ci ha profondamente sconvolti», ha detto quasi in lacrime Ninni Cianciolo, migliore amico di Giuseppe, parlando a nome di tutti i ragazzi presenti molti dei quali indossavano una felba bianca con su scritto: “Per non dimenticare”.