Il presidente dell’associazione ambientalista Adasc, Peppe Maimone, ha rivelato di avere ricevuto due lettere in cui sarebbe stato minacciato di morte. Una è stata recapitata direttamente all’interessato, l’altra al padre Rocco, il quale ricopre la carica di assessore all’Ambiente nel comune di San Pier Niceto (le minacce di morte si riferivano sempre al figlio). Sulla vicenda sta indagano il commissariato di polizia di Milazzo. L’ Adasc (Associazione per la Difesa dell’Ambiente e della Salute dei Cittadini) in una nota ha espresso “solidarietà nei confronti del suo presidente per i vili gesti minacciosi ricevuti”.

peppe maimone

“Condanniamo quanto accaduto a Peppe Maimone – dichiarano i componenti del consiglio direttivo –  un giovane che si batte solo ed esclusivamente per la tutela dell’Ambiente e per la difesa della Salute di tutti noi.  Questi comportamenti possono essere definiti solo delinquenziali”. Gli autori dei messaggi definibili codardi, non avendo il coraggio e l’intelligenza  di confrontarsi su problematiche che riguardano l’intera collettività cercano di impaurirci ma senza ottenere nessun risultato.  Il presidente ci ha assicurato che continuerà la sua battaglia con più determinazione, con più forza perché crede realmente nella lotta che sta portando avanti da anni e sicuramente  non saranno questi atti a fermare l’attività a difesa dei cittadini. Peppe non sei solo. Continuiamo a lottare. Questi segnali ci confermano ancora di più che siamo sulla giusta strada. Stiamo lavorando bene”, conclude la nota.