E’ scontro all’interno di Sel sul sostegno al sindaco Carmelo Pino. Dopo una presa di posizione del reggente provinciale, Francesco Alparone, che chiedeva nuove elezioni a Milazzo, contestando l’amministrazione, oggi arriva la replica del Circolo milazzese “Danilo Dolci”. “Apprendiamo dagli organi di stampa che Francesco Alparone, nella qualità di reggente provinciale di SEL, ha stabilito che “il partito deve mettere fine all’ambiguità dell’Amministrazione Pino e chiedere un prossimo ritorno alle urne” – si legge nel comunicato –  Tali affermazioni sono frutto di una comunicazione stampa, elaborata in assenza di qualunque concertazione costruttiva con l’unica rappresentanza di SEL sul territorio: il circolo “Danilo Dolci”. La visione della controversa situazione politica milazzese espressa da Alparone assume i contorni di una presa di posizione individuale, compiuta senza una conoscenza approfondita del territorio e delle vicende che si sono susseguite negli ultimi anni. Quella che noi rivendichiamo è la dignità di un partito che, pur con tutti i limiti del caso, ha agito perseguendo quello che riteneva, e ritiene tuttora, essere il bene della comunità milazzese, assumendosi il peso di scelte difficili e talvolta impopolari, che hanno portato a sostenere prima un consigliere comunale, Antonio Isgrò, poi un esperto tecnico, Dario Russo, diventato negli ultimi mesi assessore alle Politiche Culturali e al Territorio”.

Carmelo Pino e Dario Russo

“Il circolo SEL – si continua a leggere –  che in questi anni di Amministrazione si è sempre fatto vanto di mantenere uno sguardo lucido e privo di preconcetti sulle decisioni di Palazzo dell’Aquila, ha sempre agito unitariamente e confrontandosi, non attraverso le esternazioni di un solo uomo estraneo al gruppo ed alla città. E’ scontato il nostro impegno qualora si profili la costruzione di un progetto civico che rappresenti una chiara alternativa al sistema di potere attuale, purché la decisione circa le forme e i tempi sia discussa e voluta dai militanti locali. La scelta effettuata a marzo, che ha portato alla nomina dell’Assessore Russo e al sostegno all’Amministrazione comunale valutata nei singoli provvedimenti, non ha, al momento, nessun motivo per essere ridiscussa, trattandosi di un appoggio condizionato e che ha trovato riscontri positivi in un miglioramento delle condizioni nelle quali versa il Comune. Alla luce di quanto sopra riteniamo assolutamente illegittime ed inopportune le dichiarazioni del reggente provinciale e speriamo che SEL rimanga il partito plurale e collegiale per cui abbiamo lavorato e che abbiamo con tante fatiche costruito, anche a Milazzo”, conclude il circolo.