Alla presenza degli assessori regionali Maria lo Bello (Ambiente) e Lucia Borsellino (Sanità) verranno presentati giovedì 11 luglio, alle ore 10.30, a Palazzo d’Amico, i risultati dell’Indagine ambientale condotta tra i ragazzi dai 12 ai 14 anni nella Valle del Mela. I dati sono stati elaborati dal Dipartimento di medicina clinica e sperimentale dell’Ateneo peloritano in collaborazione con l’Asp e in accordo con la Regione Sicilia. L’azione rientra nel pacchetto di iniziative volte alla salvaguardia della salute e per la protezione delle popolazioni che vivono in zone ad elevato rischio di crisi ambientale, esposte a distruttori endocrini quali i metalli pesanti.

L’attività ha avuto inizio con il biomonitoraggio del territorio di Milazzo e della Valle del Mela, dichiarato nel 2002 “area ad elevato rischio di crisi ambientale”. L’indagine ha mirato anche ad analizzare lo sviluppo puberale ed intellettivo e la funzionalità tiroidea in ragazzi tra i 12 ed i 14 anni di età residenti nei comuni di Pace del Mela, Santa Lucia del Mela, San Filippo del Mela, Gualtieri Sicaminò, San Pier Niceto e Milazzo. Nello stesso periodo è stata identificata anche la cosiddetta popolazione “Controllo” nel Comune di Montalbano, che si trova invece in un’area presumibilmente “incontaminata” da sorgenti inquinanti e distanti più di 50 chilometri dalle aree a rischio.
Lo screening è stato effettuato sia attraverso l’esame di liquidi biologici, nei quali sono stati valutati i livelli di metalli pesanti, che attraverso esami ecografici e visite mediche, al fine di accertare lo stato di salute dei bambini. Le popolazioni interessate sono inoltre state sottoposte a questionari che valutassero il livello qualitativo di vita. Ai lavori di giovedì prossimo interverranno l’assessore regionale al Territorio ed Ambiente, Mariella Lo Bello, l’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino, il presidente della commissione Sanità dell’Ars, on. Giuseppe Di Giacomo, il deputato regionale Giuseppe Picciolo, il commissario dell’Asp di Messina, Manlio Magistri, il rappresentante dell’Oms, Pierpaolo Mudu, la rappresentante del Dipartimento Ambiente dell’Istituto Superiore della Sanità, Roberta Pasetto e il prof. Francesco Squadrito, dell’Università di Messina, responsabile scientifico del progetto. Previsto l’intervento dell’Arpa e dei sindaci dei Comuni della Valle del Mela