Esercitazione antincendio nel porto di Milazzo. Ad organizzarla la Capitaneria di Porto con la partecipazione dei Vigili del Fuoco, la squadra antincendio della Nettunia, a tutti i servizi tecnico-nautici del porto di Milazzo e del Servizio Sanitario 118 con una autoambulanza di soccorso. Per l’occasione, è stato simulato un incendio a bordo del M/T DIVINA, scaturito a causa dell’esplosione di un ordigno sospetto.

Esercitazione antincendio a MIlazzo

In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state immediatamente attivate le procedure previste dal Piano di security portuale e dal Piano antincendio locale, che, in questi casi, prevedono l’immediato intervento congiunto degli uomini e dei mezzi della Capitaneria, in stretta coordinazione con l’Autorità Portuale, le forze di polizia, i servizi antincendio e degli Enti sanitari competenti nonché la collaborazione e l’ausilio degli operatori portuali e dei servizi tecnico-nautici presenti nello scalo (rimorchiatori, ormeggiatori e piloti), che hanno portato a termine, in tempi ristretti, tutte le operazioni di spegnimento, messa in sicurezza dell’unità interessata dall’incendio e di contestuale soccorso alle persone infortunate per ustioni, a seguito di contatto diretto con le fiamme sprigionate dall’ordigno. In particolare, uno dei due ustionati è stato trasferito sulla motovedetta Sar CP 875 per essere poi assistito in banchina dal personale del 118 mentre l’altro infortunato è stato soccorso dal pronto intervento della Raffineria di Milazzo. Al termine dell’esercitazione, si è tenuto subito un incontro per verificare l’esito degli interventi effettuati, che è stato ritenuto adeguato ai piani ed ai protocolli di emergenza. «Queste esercitazioni – si legge in un comunicatio stampa – che si svolgono periodicamente, servono a testare il livello di addestramento e la sinergia tra le diverse componenti che operano durante l’emergenza nonché a monitorare l’efficienza e la funzionalità dell’organizzazione di security, dei mezzi antincendio immediatamente e direttamente disponibili in ambito portuale, unitamente a quelli presenti sui mezzi di soccorso».