La lettera. Premio Vito Russo, la delusione dei “centisti” del liceo Impallomeni 2 Aprile 2013 Cronaca Pubblichiamo integralmente la lettera di alcuni ex studenti del Liceo Impallomeni di Milazzo inviata in redazione. A seguire la replica del dirigente scolastico Caterina Nicosia. Spettabile redazione, siamo un gruppo di ex studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Impallomeni” di Milazzo che nell’ anno scolastico 2011/2012 hanno completato il percorso di studi liceali con il massimo dei voti. In questi ultimi giorni siamo venuti a conoscenza, in modo del tutto casuale, della pregevole iniziativa promossa dal Rotary Club di Milazzo (2110 distretto Sicilia-Malta) che anche quest’anno, nel corso di una cerimonia tenutasi presso il Comune di Milazzo ha offerto l’opportunità ai centisti delle scuole medie superiori di Istituti del territorio da Villafranca Tirrena a Falcone (e sezioni staccate) di ricevere un riconoscimento (il noto premio “Vito Russo”) ed una gratificazione per i sacrifici e l’impegno profusi nell’arco del quinquennio. Il bando del premio Vito RussoQuesta lodevole iniziativa è stata accolta da importanti Istituti superiori della Città, i cui competenti uffici hanno contattato i propri “centisti”, fieri di presentare alla cittadinanza le proprie eccellenze. Con profondo rammarico, prendiamo atto della leggerezza e della superficialità del nostro Liceo, che non ha ritenuto opportuno contattare gli interessati (a partecipare solo due studentesse). A nostro avviso, fermo restando che dare il massimo, ciascuno secondo le proprie possibilità ed attitudini, sia un dovere, occasioni di questo genere non solo gratificano e stimolano noi ragazzi, ma danno prestigio e visibilità alla Scuola, valorizzandone gli obiettivi e l’operato.Grazie per la cortese attenzione,I centisti “ignari” del Liceo Classico e Scientifico di Milazzo. A replicare la dirigente scolastica Caterina Nicosia, contattata dalla redazione: «Il bando è stato affisso nei corridoi della scuola dando il massimo della visibilità – spiega – avevo detto agli insegnanti di diffondere la notizia, c’è da considerare che molti ragazzi studiano fuori e magari è stato difficile contattarli. Vorrei precisare, però, che si tratta di un bando annuale che gli studenti conoscono bene e che comunque l’iniziativa non era della scuola ma del Rotary. Mi dispiace per l’inconveniente ma non credo che il liceo abbia responsabilità». Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 2.046 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT