Un patteggiamento, un rinvio a giudizio e due proscioglimenti. Si è conclusa così l’udienza per la morte del milazzese Salvatore Corso Mazzù dopo un intervento chirurgico a Messina. Davanti al gup Antonino Genovese ha patteggiato una pena di 9 mesi l’anestesista Giuseppe Buda; rinviato a giudizio il cardiologo Domenico Cento. Prosciolti, invece, i chirurghi Giuseppe Navarra e Francesco Rinaldi. Corso Mazzù, 49 anni, è morto il 9 giugno del 2011 alla clinica Carmona, dove era stato ricoverato per essere sottoposto a intervento chirurgico per prolasso rettale. Morì poche ore dopo, per infarto del miocardio. Un decesso sul quale la Procurà decise di far luce: furono indagati 4 medici.