La protesta di ieri sera dei giocatori della Ss Milazzo davanti al palazzo municipale e le successive riunioni col sindaco Carmelo Pino e l’assessore allo sport, PippoMidili, hanno indotto l’Amministrazione a diramare la seguente nota: “In considerazione dei fatti che si stanno susseguendo nel club del Milazzo calcio, con continue proteste dei tifosi, anche stasera in massa davanti al comune, che invocano chiarezza, dei giocatori che vengono messi alla porta dai proprietari delle strutture dove alloggiano, e dai locali dove si ristorano e addirittura le telefonate pervenute al Comune da un ristoratore di Acqui Terme per un pranzo consumato a fine Agosto dalla squadra, l’Amministrazione ritiene che sia opportuno che una volta per tutte venga fatta chiarezza.

pippo midili

“Non bastano più le rassicurazioni del presidente Peditto – continua la nota – che puntualmente non vengono rispettate, occorrono fatti.Que sta società non è mai stata chiara neanche sui termini del passaggio societario dalla vecchia alla nuova società, e non si comprende perché questa società non utilizzi il campo di Monforte Marina per effettuare gli allenamenti, ed ancora perché in Lega non è stato aperto un conto corrente dedicato per ricevere i primi contributi per i diritti televisivi 2012/2013 che invece sono finiti su altri conti dedicati ed aperti molto tempo prima che questa società acquistasse la proprietà? Adesso basta!. L’amministrazione – conclude la nota – è pronta anche a chiedere un risarcimento danni all’attuale società perché così si rischia di infangare il nome di una città come Milazzo. Se entro 24 ore questa dirigenza non riesce a sistemare tutte le pendenze è meglio che ceda la mano, a chi meglio preferisce”