L’ex sindaco Nino Nastasi ha comunicato di avere querelato l’assessore alle Finanze Pipo Midili. La presunta diffamazione sarebbe contenuta nella relazione che Midili ha letto in aula consiliare lo scorso 1 agosto, quando ha fatto un dettagliato excursus che avrebbe condotto al dissesto. Partendo proprio dalla gestione Nastasi (2000-2005) a cui attribuisce una serie di “mancanze”. La questione diventa politica perché Nastasi anticipa della querela in una lettera aperta dedicata a Stefania Scolaro, attuale assessore alla Cultura, ma anche esponente della giunta Nastasi dell’epoca, a cui chiede di dimettersi. Ecco il testo integrale:

 

 

Stefania Scolaro

“Cara Stefania, probabilmente ancora non sai che nel corso della seduta consiliare del 1 agosto scorso, un tal dott. Giuseppe Midili, che siede con te nella giunta del dissesto, ha violentemente criticato l’ amministrazione della quale anche tu hai fatto parte ininterrottamente dal 2000 al 2005.  Ti invito vivamente a leggere quella relazione per formulare una tua, come sempre, indipendente valutazione sulle affermazioni, gratuite, offensive, contrarie alla verità, in essa contenute. E’ assolutamente ovvio che intendo avviare azioni legali a difesa della mia e della nostra onorabilità e dei funzionari di riconosciuta competenza e specchiata onesta che ci hanno assistito per tutto il mandato e, guarda caso, sono stati chiamati a collaborare con l’amministrazione in carica.  Intanto, ti chiedo di spiegare a me, in nome della lunga militanza politica e comunanza di amministratori,  e a tutti i cittadini di Milazzo, come puoi continuare a sedere nella stessa compagine con individui che, ben al di là della polemica politica, distorcono la verità dei fatti e tentano di gettare fango sulla limpida, efficace e corretta gestione della nostra amministrazione che, per realizzazioni, correttezza e trasparenza, (anche grazie al tuo contributo e di Ciccio De Pasquale dal quale mi attendo un sussulto di dignità politica e personale) rimane un punto di riferimento nella storia recente della nostra comunità.

Dove sono, per restare nel campo delle tue competenze, le grandi iniziative culturali che avevano fatto della nostra Città un sicuro punto di riferimento in tutta la Sicilia?  Non farti coinvolgere oltre nel fallimento che ormai chiaramente si profila.  Penso che tu sia ancora in tempo per scindere le tue responsabilità da una compagine che, incapace di governare una realtà  complessa come la nostra, cerca alibi nella mistificazione del passato, facendo violenza alla verità dei fatti. Per tutti questi, come già per Carmelo Pino condannato per diffamazione nei miei confronti, ci sarà un giudice ed un giudizio. Rifletti, cara Stefania, c’è ancora bisogno anche delle tue capacità per avviare il difficile cammino di ricostruzione della nostra Milazzo. Con la stima di sempre, nino nastasi”.