Turisti ‘invadono’ Milazzo. Al Castello preferiscono la Ram 2 Giugno 2012 Cronaca Quasi tutto esaurito per le strutture alberghiere di Milazzo nel primo week end di giugno. Ad attirarli, però, non sono le bellezze del luogo, ma le industrie. Sono i cosiddetti “turisti della Raffineria”. Non si tratta di amanti dei beni culturali o del mare ad avere scelto la città del Capo, ma gli oltre 700 trasfertisti della Raffineria. Dal mese scorso l’industria è in “fermata” per la manutenzione degli impianti. Pullman in MarinaA confermare quasi un migliaiaio di presenze per il week-end è Peppe Nania, vice presidente dell’associazione “Milazzo in B&B” che riunisce undici bed & breakfast. “Non abbaimo ancora i dati ufficiali – spiega Peppe Nania – ma circa l’80% dei mille posti letto che ci sono a Milazzo tra alberghi, Bed & breakfast, camping e case vacanze sono tutti occupati. La “fermata” della Raffineria ha portato in città circa 700 trasfertisti, operai specializzati che stanno lavorando nell’industria per la manutenzione degli impianti, e nel week end sono stati raggiunti da amici e parenti provenienti per lo più da Siracusa, Trapani e Ragusa”. A questi si devono aggiungere comitive provenienti dalla Puglia e dal Nord Italia che hanno deciso di fermarsi in città. E pullman di escursionisti. “Siamo di Agrigento – spiega una ragazza che fa la guida di un gruppo – facciamo base a Patti e giornalmente facciamo una escursione nell’hinterland. A Milazzo abbiamo visitato la Baia di Sant’Antonio, quando veniamo difficilmente ci fermiamo in centro”. Condividi questo articolo Facebook Twitter Email Print Whatsapp Linkedin Visite: 1.659 CONTINUA A LEGGERE SU OGGIMILAZZO.IT