3500 euro di multa, DS squalificato, Milazzo beffato. Non è stato un bel lunedì quello per i rossoblù. Dopo la discutibile direzione arbitrale di domenica con il Campobasso e le (ingiustificate) reazioni dagli spalti, il giudice sportivo ha avuto la mano pesante nei confronti della squadra mamertina. La maxi-sanzione è arrivata, citando testualmente il comunicato, “perchè un isolato tifoso arrampicatosi sulla rete di recinzione disturbava lo svolgimento del gioco, prontamente allontanato dalle forze dell’ordine; perchè i propri sostenitori rivolgevano ad un assistente arbitrale reiterate frasi offensive e minacciose ed indirizzavano verso lo stesso numerosi sputi che lo colpivano in più parti del corpo; perchè al termine della gara persona non identificata, ma riconducibile alla società, indebitamente presente nell’area antistante gli spogliatoi rivolgeva all’arbitro una frase offensiva”.

 

Inoltre il Direttore Sportivo Fabrizio Ferrigno, che in settimana si era augurato un arbitraggio di qualità dopo gli ultimi episodi poco fortunati, è stato espulso e squalificato fino al 9 marzo. Alla fine, purtroppo, la qualità tanto cercata non è stata trovata, per usare un eufemismo. Rigore regalato al Campobasso, rigore negato negli ultimi istanti al Milazzo. E, nel mezzo, un altro penalty assegnato ai rossoblù e poi revocato quando il bomber Roberto Chiaria si trovava già sul dischetto. Una due giorni da dimenticare in fretta per pensare alla salvezza. Il gioco c’è, manca qualche risultato e un pizzico di “fortuna”…

SEBASTIAN DONZELLA