Nell’aula magna del Liceo Classico “G.B. Impallomeni” è stato presentato il progetto “Le(g)ali al Sud”. Gli studenti, alla presenza delle autorità locali, con il supporto della dirigente Caterina Nicosia e dei docenti Nello Belbruno, Tonia Bonfanti, Gina Campagna, Maria Guliano, Rita Chillemi e Teresa Sciortino, hanno presentato un video dell’esperienza fatta dal 7 al 9 novembre a Corleone. Il viaggio ha rappresentato la conclusione di un progetto finanziato dall’Unione Europea con la collaborazione di Calogero Parisi, presidente dell’ente partner, la coop “Lavoro e non solo”.

 

Gli alunni, prima dell’esperienza sul campo, nel corso degli ultimi due anni, hanno partecipato a incontri preparatori in cui si è discusso di mafia (anche nella storia). I trenta alunni sono stati ospitati a “casa Caponnetto”, bene confiscato ai nipoti del noto boss mafioso corleonese Totò Riina, e attuale sede della cooperativa. Hanno incontrato il marasciallo Coppola della Guardia di Finanza del comune madonita, visitato il Museo comunale, incontrato i cronisti Cosmo Di Carlo e Pino Maniaci di TeleJato. L’ultima tappa è stata Portella della Ginestra, luogo in cui si è consumata la strage del 1 maggio 1947.