La corrispondenza tra i consiglieri comunali e il settimo dipartimento municipale relativa alla concessione edilizia del nuovo impianto a idrogeno della Ram è stata inviata alla Procura di Barcellona. A comunicarlo una nota del comune. Il 7° Dipartimento “Politica del territorio ed ambiente” ha ricevuto, infatti, l’ennesima nota dei consiglieri (primo firmatario Antonino Abramo) in cui si chiede la revoca della concessione edilizia n. 58/2011 rilasciata alla Raffineria di Milazzo.

Nella lettera – inviata anche al procuratore della Repubblica di Barcellona e al prefetto di Messina – si richiama nuovamente la precedente risposta già trasmessa a settembre. “In relazione alle considerazioni sulla sicurezza della popolazione”, contenuta nella richiesta dei consiglieri, – spiega la nota – la concessione edilizia è stata rilasciata  previa acquisizione del “nulla osta di fattibilità” (Nof), rilasciato dall’autorità competente,  sulla scorta del rapporto preliminare di sicurezza presentato dal gestore dello stabilimento. Relativamente invece all’aggiornamento del Piano di emergenza esterna, l’Ufficio evidenzia che “il decreto legislativo 334/1999 non annovera tale atto tra quelli propedeutici al rilascio della concessione edilizia. A titolo precauzionale – conclude il documento – può ritenersi opportuno disporre di tale atto prima all’entrata in esercizio dell’impianto, fermo restando che la competenza all’aggiornamento del Piano è riservata al prefetto d’intesa con la Regione e gli Enti Locali interessati”.