ESCLUSIVO. I pescatori di Vaccarella sono in piena crisi: le loro reti sono state danneggiate dalla presenza di idrocarburi nel mare di Milazzo. Si fa sempre più concreta la possibilità di uno sversamento di idrocarburi nel mare il giorno del nubifragio, martedì scorso. Ancora le autorità non sono state in grado di accertarne le cause e la provenienza, ma quello che in un primo momento sembrava una bufala, ora è diventata una certezza. Come potete vedere nel dossier fotografico realizzato dal consigliere comunale Damiano Maisano i pescatori hanno subito ingenti danni.

Pescatore mostra petrolio nelle boe

 

Le reti sono state sporcate da idrocarburi e ormai sono diventate inutilizzabili, macchie di petrolio anche negli scafi delle imbarcazioni e nelle boe. Il mare antistante Vaccarella da martedì rimane marrone e pieno di detriti. L’associazione ambientalista Adasc e CittadinanAttiva hanno presentato esposti alla Procura e scritto al Presidente della Repubblica. Ieri in aula, gli Autonomisti di base, hanno chiesto una linea dura contro le industrie del territorio anche se l’amministrazione già martedì ha allertato l’Arpa sollecitando controlli immediati e inviato un esposto alla Procura di Barcellona. «Spero – rincara il consigliere Damiano Maisano – che il sindaco si attivi in modo urgente per chiedere il risarcimento per i danni ambientale marino per risarcire tutti i pescatori che hanno subito notevoli danni alla loro attività di pesca. Non sanno quando potranno riprendere il loro lavoro. Ho già presentato una denuncia in capitaneria. Mi rammarica che il sindaco e gli organi di stampa non hanno evidenziato un problema così serio che ancora oggi è visibile ad occhio nudo nel mare da Vaccarella a Capo Milazzo”.

 

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