Anche l’assessore Giovanni Di Bella, a nome dell’amministrazione comunale di Milazzo, si schiera controla chiusura delle commissioni d’invalidità nei comprensori della provincia. Intervenendo alla Conferenza di servizi fissata ieri mattina al Comune di Messina, ha rappresentato i disagi che si creerebbero per gli utenti nel dover raggiungere il capoluogo per sostenere una visita. «Per tale ragione assieme ai sindaci abbiamo deciso di sottoscrivere un documento da presentare alla direzione regionale del- l’Inps per chiedere la modifica dell’accordo stilato con la Regione lo scorso febbraio – spiega Di Bella – in modo da garantire almeno otto sedi distrettuali della commissione. A tal fine molti Comuni hanno dato la loro disponibili- tà a concedere a titolo gratuito i locali necessari». Dal primo settembre, infatti, le visite mediche per l’invalidità civile per tutti gli utenti di Messina e provincia si effettueranno solo nella sede Inps con inevitabili disagi sul piano logistico, organizzativo ed economico. Il provvedimento, già attivo a Trapani, Enna e Caltanissetta, è stato voluto dall’ex assessore regionale alla Salute Lucia Borsellino con l’obiettivo di  riduzione della spesa di circa il 50% grazie all’azzeramento delle commissioni sanitarie. Delle doppie visite che finora si facevano sia all’Inps che nei comuni capofila dei distretti sanitari, Mistretta, Sant’Agata Militello, Patti, Barcellona, Milazzo e Taormina, adesso si svolgerà solo la visita a Messina. Enormi i disagi principalmente per quanti vengono dai paesi più lontani rispetto al capoluogo, da Tusa a Castel di Lucio, da Francavilla a Cesarò. La conferenza dei sindaci svoltasi al Comune di Messina, e alla quale hanno preso parte la direttrice dell’Inps di Messina, Giuseppina Malaspina e il direttore generale dell’Asp, Gaetano Sirna,  si è conclusa con la redazione di un verbale dal quale si evince la disponibilità dell’Asp a mantenere aperte le strutture decentrate, a livello provinciale, per le visite di accertamento dell’invalidità civile. Il documento sarà inoltrato all’Inps. Se l’Istituto di previdenza dovesse dire no i sindaci chiederanno  ad un tavolo di concertazione all’assessorato regionale.

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salvo
salvo
8 anni fa

Di Bella ……….. Ma chi te lo ha fatto fare !!! Perché non ti facevi il presidente del consiglio? Già non ti hanno voluto!!!

Alberto
Alberto
8 anni fa

Vuoi mettere avere una commissione per invalidi a portata di mano con tutto quel po’ po’ di consenso (e pensioni) che porta?
Un conto è dire al proprio elettorato che il merito di una pratica evasa è “locale” un conto è andare a spiegare che la decisione è stata presa altrove…

massimo
massimo
8 anni fa

Che c’entra , la spazzatura la paghiamo noi. L’invalidità ,c’è interesse . Capisci a me.!!!!!!!!

evaristo
evaristo
8 anni fa

perche non ti opponevi e votavi contro l’aumento della TARI-SPAZZATURA vergogna-vergogna-vergogna sei come gli altri attaccato alla poltrona presentati e prossimi elezioni a ciccari u votu
pi tia non cè chiu nenti da frigatu tanti voti