La Società Mare Pulito s.r.l intende realizzare sul territorio del Comune di San Pier Niceto, al confine con il Comune di Monforte San Giorgio, un impianto per lo stoccaggio e recupero di idrocarburi mediante la decantazione di acque di sentina e rifiuti oli esausti da natanti.  L’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Luigi Calderone non ci sta e annuncia battaglia. Venerdì 11 settembre alla Regione Siciliana si terrà una conferenza dei servizi, in quella sede l’Amministrazione farà valere le ragioni per le quali il Comune di San Pier Niceto ha deciso di evitare insediamenti industriali. Con delibera 10 del 9 giugno 2014 il Consiglio Comunale di San Pier Niceto, su proposta dell’Assessore Maimone, con voto unanime ha approvato il “divieto di insediamento sul territorio comunale di industrie e/o impianti potenzialmente nocivi per la salute pubblica e per l’ambiente”. «E’ inaccettabile e non condivisibile che si voglia ancora industrializzare il territorio – dichiara l’Assessore alle Politiche Ambientali ed Energetiche – Rocco Maimone. Il consiglio ha dettato una linea chiara e condivisa anche dalla popolazione, dobbiamo dare un nuovo sviluppo al nostro Comune infatti da circa un anno San Pier Niceto è stato dichiarato località a vocazione turistica. La nostra sarà una battaglia a denti stretti, percorreremo tutte le strade sia istituzionali che legali in quanto non si può disattendere la volontà dell’organo consiliare comunale. Già la società ha ottenuto dalla Regione Siciliana il decreto di compatibilità ambientale e dall’Irsap (ex ASI) il parere favorevole alla realizzazione del progetto.