Un ascensore panoramico per collegare la riviera di Ponente con il Borgo antico. Il progetto è stato approvato in conferenza di servizi e sarà inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche. Costo dell’opera 2 milioni e 800 mila euro che il Comune cercherà di reperire intercettando i fondi della Comunità europea che nella nuova programmazione (2014-2020) prevede espressamente delle ri-sorse per la mobilità “alternativa ed ecologica”. Un nuovo tassello dunque si aggiunge a quanto de-liberato nei mesi scorsi relativo al collegamento meccanizzato tramite scale mobili tra Vaccarella ed il Castello.

il castello di milazzo

“L’obiettivo di primario interesse della mia Amministrazione – spiega il sindaco Carmelo Pino – è quello di fare scelte mirate ad una sempre più marcata connotazione di Milazzo come località turistica dotata anche di moderne infrastrutture che permettano di valorizzare e rendere fa-cilmente accessibili le sue molteplici risorse”. L’ascensore panoramico, progetto, al pari delle scale mobili, dell’arch. Nino Giardina, andrà a col-legare la via Porticella al Borgo antico, nei pressi del Bastione delle Isole con un dislivello di circa 35 metri. Sarà un impianto inclinato con via di corsa salita/discesa lunga 130 metri ed una portata massima di 30 persone. Tutti gli uffici interessati (Soprintendenza, Genio Civile, Asp, ect) hanno espresso parere favorevole con prescrizioni che attengono solo ai successivi livelli di progettazione. “L’intervento di collegamento pedonale meccanizzato Vaccarella – Borgo – aggiunge Pino – è stato il primo passo per unire due realtà importanti come il rione Vaccarella e il lungomare Garibaldi col nostro bene monumentale più importante. Stesso discorso vale per il collegamento di via Porticella, adiacente alla vecchia e ripida scalinata che sin dall’antichità veniva utilizzata dagli abitanti della zona (Tono e Capo) e che consentirà una migliore fruibilità della “Rocca”. Sono certo che le due opere, non invasive, una volta eseguite, porteranno notevoli benefici anche a quanti risiedono nei due versanti che potranno raggiungere facilmente, senza l’uso dell’auto, altri siti posti all’interno del perimetro della città alta ( ad esempio diventerà più agevole arrivare a piedi al gran camposanto per le visite ai propri cari). In ultimo – conclude il sindaco – per la nostra città la realizzazione dei due progetti di mobilità in-tegrata rappresenta una conquista straordinaria ai fini della riqualificazione urbana, in quanto testati a trasformare ed organizzare, in modo armonico e coerente, l’esistente, mettendolo in rete con altre parti del nostro territorio”.