A ritrovare il corpo di Francesca Condorelli, la donna di 52 anni scomparsa lo scorso sabato a Sant’Agata Militello quasi di fronte al lido Sayonara, sono stati alcuni pescatori di Barcellona. La donna ritrovata ad un miglio dalla riva  indossava pantaloni rossi, uguali a quelli indossati dopo l’allontanamento da casa e, nella parte superiore il reggiseno. Sul posto del rinvenimento si è trasferita subito la motovedetta dalla Guardia Costiera “CP 875” al comando del maresciallo Santino Scolaro. L’equipaggio della motovedetta, collaborato anche dai pescatori, ha proceduto ad issare il corpo della sventurata a bordo dirigendosi successivamente nel porto di Milazzo. Ad attendere la salma al Molo Marullo, oltre al comandante del porto, Fabrizio Coke, polizia, carabinieri, il comandante della motovedetta dei carabinieri, Luogotenente Federico Schmidt che aveva partecipato alle ricerche, personale dell’ASP, e rappresentanti della Caritas che, dopo l’arrivo del magistrato Franco Massara, ha provveduto al trasferimento della salma nella sala mortuaria dell’ospedale di Milazzo, dove sono arrivati alcuni parenti della donna per il riconoscimento ufficiale

La motovedetta che ha ritrovato il cadavere

E’ stato ritrovato intorno alle tredici il corpo senza vita di . Da domenica scorsa le motovedette della Guardia costiera di Milazzo e dei carabinieri della compagnia mamertina, sotto le direttive del  capitano di Fregata Fabrizio Coke, stavano perlustrando lo specchio di mare antistante la spiaggia santagatese, dove sono stati rinvenuti, le scarpe una borsa ed alcuni indumenti della donna. La donna, a quanto pare, era giunta nel centro nebroideo in pulman da Paternò, nella prima mattinata di sabato. Poi sarebbe scesa in spiaggia facendo perdere le sue tracce. Della vicenda si è occupata anche la trasmissione di Rai3 “Chi l’ha visto”. La prima ipotesi, era stata subito quella del suicidio o comunque di un bagno fuori stagione.