L’amministrazione Pino? Invece di fare gli interessi dei milazzesi favorisce quelli economici del Gruppo Franza. A sostenerlo è l’ex sindaco Nino Nastasi, il quale ritiene che l’area commerciale che dovrebbe nascere al Ciantro, nell’area Montecatini, farà da volano anche all’incremento del traghettamento dei mezzi pesanti della Caronte – Tourist (sempre al Ciantro il gruppo Franza ha la disponibilità dei capannoni del centro mercantile). Nei giorni scorsi è stato posto l’ennesimo tassello per l’avvio dei lavori.

Nino Nastasi

Il commissario straordinario Valerio De Joannon, nominato in sostituzione del consiglio comunale, ha approvato la delibera di “adozione della variante allo strumento urbanistico e l’apposizione del vincolo preordinato all’esproprio dei terreni di proprietà della R.F.I. (rete ferroviaria italiana)”, determinante per consentire la realizzazione del parco commerciale dell’ex Montecatini. “Il gruppo Genovese-Franza, costretto all’angolo a Messina da sconfitte politiche e devastanti iniziative giudiziarie, trova una felice sponda nel Comune di Milazzo – scrive in un comunicato Nino Nastasi –  Proprio in queste settimane la Giunta Pino e il Commissario straordinario, hanno approvato una procedura che dovrebbe consentire la realizzazione del Parco Commerciale nell’area dell’ex Montecatini, e spalancare l’ingresso al Porto di Milazzo, alla compagnia Caronte-Tourist. Da ultimo il Commissario De Joannon, incurante della recente sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato l’illegittimità della procedura di dissesto e dunque della sua nomina, nella calura di questi giorni agostani ha approvato la dichiarazione di pubblica utilità di opere a contorno della ex Montecatini, il cui unico scopo e rendere praticabile il progetto del Centro Mercantile Franza-Genovese. Un esempio da manuale di interesse pubblico che trascolora nell’utilità privata. Sono fiducioso – conclude l’ex sindaco Nastasi – che anche questa volta “lor signori” hanno fatto i loro conti senza l’oste. Come in tutti questi anni, i cittadini di Milazzo difenderanno la vocazione turistica del loro territorio e del loro Porto contro i ricorrenti tentativi di asservimento a favore di scelte mercantili più o meno mascherate”.